A cura della Redazione

No ai sottopassi a Pompei: continua la battaglia dei Comitati contro il progetto dell’EAV.

Mercoledì scorso, una delegazione dei comitati cittadini è stata ricevuta a colloquio dal consigliere regionale Luigi Cirillo, segretario della Commissione Regionale ai Trasporti della Regione Campania. Il colloquio è stata l’occasione per condividere le preoccupazioni in merito al progetto di “Compatibilizzazione urbana della linea ferroviaria Circumvesuviana, tratta Torre Annunziata Pompei, nel Comune di Pompei” ed esporre dettagliatamente i rischi di natura connessi al progetto, particolarmente quello idraulico, e le forti perplessità in merito alla sicurezza stradale e personale dei pompeiani.

“Abbiamo denunciato l’ambiguità di un progetto – affermano i rappresentati  dei comitati - che divide in lotti mal dettagliati solo parte delle opere da realizzare e ne sospende uno in previsione di un’alternativa progettuale come la linea tranviaria, non ancora approfondita da EAV mentre l’inizio dei lavori pare imminente. Abbiamo raccontato la storia della battaglia dei comitati per evitare che il centro cittadino pompeiano siano bucato e scavato dalle pericolose opere interrate del progetto. Abbiamo messo in chiaro che i comitati avversano solo le opere interrate del progetto EAV mentre sono favorevoli alle opere di riqualificazione urbana della periferia nord incluse nel progetto. Crediamo infatti sia possibile implementare una progettualità che utilizzi soluzioni moderne ed avanzate per risolvere i problemi urbanistici, contemperando le esigenze di EAV con quelle della cittadinanza. Abbiamo insieme valutato tutte le possibili alternative progettuali, dall’interramento, alla linea tramviaria, dalla deviazione della linea ferroviaria al sopraelevamento, mettendone in evidenza i vantaggi e le criticità. Il consigliere regionale ci ha dedicato tempo e attenzione, mostrando interesse alle nostre problematiche e la volontà di impegnarsi sul tema, esprimendo la disponibilità a futuri incontri anche formali in sede regionale, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche e di tutti gli attori in gioco, dalla Commissione Regionale ai Trasporti ad EAV, dal sindaco di Pompei ai comitati cittadini, alla Soprintendenza Archeologica”.

A conclusione dell’incontro, si è convenuto che l’interramento della linea ferroviaria resta la migliore soluzione possibile per superare l’esistente frattura urbana causata dalla linea Circumvesuviana, purché accompagnata da interventi di riqualificazione che integrino finalmente la periferia nord di Pompei e il centro cittadino in un armonico sviluppo urbano, degno di una città di respiro internazionale quale deve essere Pompei.