A cura della Redazione

Un altro importante obiettivo ambientale raggiunto nell’ambito del programma Energie per il Sarno, che si aggiunge ai risultati già conseguiti, tra cui la recente bonifica del Canale San Tommaso.

Grazie al costante impegno di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, sono state realizzate le opere necessarie al collettamento dei reflui di via Ado Moro e traverse, via Moregine e via Campo di Aviazione a Pompei al depuratore di Scafati, tramite un impianto di sollevamento rifunzionalizzato da Gori.

Gli interventi consentono l’eliminazione dello scarico di acque reflue di circa 1.300 abitanti che recapitava nel fiume Sarno.

Ieri pomeriggio, il sopralluogo sulle aree oggetto di intervento da parte del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, dell’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, del Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, e del consigliere regionale Mario Casillo.

Oltre all’eliminazione dello scarico di via Aldo Moro, è stata completata la procedura per l’attivazione della rete fognaria comunale nelle zone di Piazza Bartolo Longo, via Duca d’Aosta, via Astolelle, via Macello, via Mazzini, via Molinette, via Carrara, via Casone e Traverse, via Ponte Persica e da via Villa dei Misteri a via Mazzini, consentendo anche il collettamento dei reflui della zona in prossimità dell’area archeologica.

Oggi, con l’eliminazione dello scarico di via Aldo Moro, sono allacciati alla fognatura e portati a depurazione, complessivamente, i reflui di circa 20.000 abitanti, pari all’80% della popolazione comunale residente.

“Sono molto soddisfatto per le opere che stanno interessando il territorio comunale di Pompei e che sono frutto della sinergia tra Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania. Speriamo di procedere sempre in questa direzione, volta al potenziamento del servizio e al risanamento ambientale”, ha dichiarato Lo Sapio.

“Gli interventi per la chiusura dello scarico di via Aldo Moro e il collettamento dei reflui di 1300 abitanti si uniscono a quanto già realizzato da Gori per il completamento della rete fognaria nel territorio comunale di Pompei. Oggi, tra gli altri, si potranno allacciare alla rete fognaria anche i residenti nella zona in prossimità dell’area archeologica, determinando un ulteriore, importante, passo in avanti” sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.

“Oggi dimostriamo di essere all’altezza delle sfide che questo territorio può giocare e può vincere, realizzando un importante traguardo per Pompei ma anche per l’intero territorio. Il programma Energie per il Sarno è motivo di grande orgoglio per la Campania poiché abbiamo trasformato un problema, rappresentato dall’emergenza ambientale del fiume Sarno, in una grande battaglia di rispetto dell’ambiente, di sostenibilità ambientale, di progresso e di civiltà”, commenta il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.

“Fin dal giorno del mio insediamento ho ritenuto indispensabile concentrare il massimo dell’impegno per vincere una sfida da molti ritenuta impossibile: restituire al fiume Sarno il suo antico splendore. Con queste opere porteremo a depurazione i reflui di quasi tutta la popolazione residente a Pompei facendo un altro importantissimo passo in avanti per raggiungere, entro la fine del 2025, l’obiettivo della bonifica integrale dell’intero bacino idrografico. Registro con piacere una inversione di tendenza nella percezione delle persone che mostrano sempre più vicinanza e sostegno al percorso che abbiamo intrapreso in sinergia con Regione Campania e Gori, per raggiungere, insieme, questo traguardo storico. Un percorso che si può condividere nella massima trasparenza sul portale energieperilsarno.it”, le parole del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

“Prosegue senza sosta l'impegno di Regione Campania, Eic e Gori per il fiume Sarno. Con questo intervento un altro scarico è stato chiuso e altri 1300 abitanti di Pompei non sversano più nel fiume. Un altro passo in avanti dopo quello dello scorso marzo che ha interessato il canale San Tommaso. Ma il nostro vero obiettivo resta la chiusura di tutti gli scarichi entro il 2025, per restituire la balneabilità al tratto di costa e diminuire l'inquinamento lungo il fiume Sarno”, conclude il consigliere regionale e capogruppo Pd Mario Casillo.