A cura della Redazione

Giovanni Palomba si è insediato a Palazzo Baronale. Il neo sindaco di Torre del Greco ha infatti ricevuto nella giornata di ieri, martedì 26 giugno, l'investitura con la proclamazione ufficiale. Passaggio di consegne dunque tra il Commissario straordinario Giacomo Barbato ed il primo cittadino. «Il mio impegno - ha detto Palomba - sarà quello di rispettare ogni giorno questa fascia tricolore con dedizione, dignità ed abnegazione. Il mio lavoro di sindaco sarà rivolto ai cittadini, difendendo i loro diritti e provvedendo ai loro bisogni».

Intanto, Luigi Mele, sconfitto al ballottaggio, già attacca il primo cittadino: «La prossima amministrazione nasce già delegittimata da gran parte della popolazione - afferma in una nota stampa -. Un’analisi più politica non può non trascurare il fenomeno dell’astensionismo (meno del 25% coloro che hanno esercitato il voto). Capisco solo fino ad un certo punto chi non è andato a votare - spiega il candidato del centrodestra -, magari perché non si riconosceva in nessuno dei due progetti politici, ma voglio dire loro che il non votare in Italia non ha portato mai a rivoluzioni. Quindi, chi ha preferito non esercitare il proprio diritto al voto non potrà domani lamentarsi dell’attuale governo cittadino. In un certo qual modo si può dire che sono stati complici ed alleati di chi ha vinto. Certamente, da parte mia, sarà fatta tutta un’analisi del perché non siamo riusciti a coinvolgere un maggior numero di cittadini, ma dall’altra parte - coloro che hanno vinto - vivranno con l’enorme peso di dover dar vita alla massima istituzione locale che nasce già delegittimata da gran parte della popolazione».

Mele ha poi sottolineato che il risultato raggiunto dalla sua coalizione è stato grande. «Credo che duemila voti di differenza sono quasi niente rapportato al gran numero di portatori di preferenze presenti nella coalizione avversaria - afferma -. E ancora, come gruppo siamo riusciti ad aumentare il numero dei voti rispetto al primo turno, cosa non facile quando c’è un crollo del numero dei votanti come quello verificatosi. Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno votato, nonché tutte le persone che mi sono state accanto durante questa lunga campagna elettorale. Per loro e con loro farò una opposizione in Consiglio comunale che sarà il trampolino di lancio per future battaglie politiche».

Mele poi accusa: «Anche domenica scorsa, durante le fasi del voto per il ballottaggio -, mi sono stati riferiti episodi sinistri che hanno fatto il paio con quelli del primo turno. Invito la Magistratura, che già sta indagando sui fatti del 10 giugno, di fare chiarezza anche su quello successo fuori ai seggi durante il ballottaggio».

Chiusra sarcastica sulla nascente Amministrazione comunale: «Faccio gli auguri alla vecchia Amministrazione… nuova Amministrazione comunale. Scusate il lapsus freudiano - conclude Mele - dovuto al fatto che sono per la maggior parte appartenenti all’Amministrazione uscente, con l’aggiunta di qualche consigliere del primo governo Borriello, più qualche figlio d’arte della politica locale degli anni ‘90».

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