Emergenza rifiuti a Torre del Greco, roghi tossici in città. La drammatica situazione igienico-sanitaria è ambientale dovuta alla mancata raccolta della spazzatura, diventa sempre più oggetto dell'attenzione mediatica, anche nazionale.
Ultimo episodio in ordine di tempo, l'incendio, fortunatamente non propagatosi grazie all'intervento della Polizia Locale e dei vigili del fuoco, la scorsa notte appiccato ai cumuli di spazzatura in via del Lavoro, nel quartiere Sant'Antonio. I cittadini sono ormai esasperati anche se azioni del genere finiscono con l'aggravare una realtà già al collasso. Su quest'ultimo scempio è intervenuto il sindaco Giovanni Palomba.
"Questa Amministrazione esprime ferma condanna. E' un attentato alla salute pubblica - spiega il primo cittadino -, tengo a ribadire e precisare che si tratta soltanto di un inizio di incendio, avvenuto nella prima serata di ieri. Anzi, secondo quanto si legge nella nota trasmessaci dal Comando di Polizia Locale, il cosiddetto rogo, in via del Lavoro, ha interessato rifiuti sparsi, tra cui plastica e suppellettili in legno. Sottolineo, inoltre, che la crisi rifiuti, a Torre del Greco, è legata in questa fase alla riduzione delle quote di indifferenziata da portare allo Stir".
Poi l'attacco frontale alla precedente Amministrazione Borriello: "La sola ed unica responsabile di un autentico disastro ecologico, di un vergognoso piano industriale che abbiamo ricevuto in eredità".
Palomba spiega infine che i "rifiuti della frazione cosiddetta differenziata vengono ritirati con una certa regolarità, in modo tale da scongiurare miasmi pericolosi per la salute dei cittadini".