A cura della Redazione

Il ritrovamento di alcune bottiglie incendiarie nei pressi della sede dell’incontro tra i sindacati e la nuova azienda incaricata di raccogliere i rifiuti a Torre del Greco fa crescere ulteriormente la tensione in città.

Oggi pomeriggio era fissato un incontro tra i rappresentanti della Buttol e le organizzazioni sindacali per sciogliere il nodo del passaggio di cantiere di tutti i lavoratori del Consorzio Gemma alla società subentrante, la quale tuttavia non ha alcuna intenzione di assumere quei dipendenti con procedenti penali, alcuni dei quali attualmente anche in carcere. Il piazzale dei Molini Marzioli è stata presidiato dalla forze dell'ordine che hanno individuato alcune bottiglie con liquido infiammabile. 

Dopo circa tre ore di trattativa è apparso chiaro che le posizioni tra gli interlocutori fossero incompatibili circa un accordo per il passaggio di cantiere.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. "Il ritrovamente di alcune bottiglie incendiarie - ha detto - è un fatto molto grave e particolarmente inquietante sul quale deve intervenire la magistratura afferma Borrelli -. Il passaggio di cantiere non è ancora avvenuto a causa di cinque soggetti, impiegati presso il consorzio uscente, che si trovano attualmente in carcere. Una richiesta assurda che non deve essere esaudita. Chi è gravato da condanne non deve essere stipendiato da aziende che effettuano servizi per conto delle amministrazioni. Ho chiesto l’intervento del Prefetto - conclude il consigliere -, chiedendogli di intervenire per favorire la risoluzione di questa stucchevole situazione di stallo”.    

Intanto, in serata alcune centinaia di persone hanno partecipato alla marcia silenziosa promossa dall'associazione "Marittimi per il futuro" contro l' emergenza per la mancata raccolta dei rifiuti. 

(Foto Ansa della marcia di protesta)