A cura della Redazione

Un primo importante passo per la soddisfazione delle pretese dei creditori della Deiulemar, il colosso della navigazione commerciale di Torre del Greco fallito dieci anni fa colpendo i risparmi di migliaia di persone (oltre 13mila) - principalmente cittadini torresi - che avaveno investito con prestiti obbligazionari nella Compagnia armatoriale. Un crac finanziario che ha sfiorato il miliardo di euro.

Il Comitato dei creditori della SDF (società di fatto) Deiulemar ha infatti dato parere favorevole all'accordo transattivo con Bank of Valletta che prevede l'elargizione, nell'imminenza, di 180.587.000,00 euro da ripartirsi tra coloro che avevano sottoscritto le obbligazioni. L'intesa definisce così la controversia relativa ai trust costituiti dai soggetti falliti (le famiglie Iuliano, Della Gatta e Lembo) a Malta.

L'accordo transattivo è stato siglato dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata, alla presenza del presidente della sezione fallimentare e di ciascun componente del Comitato che raggruppa i risparmiatori. Primo firmatario anche il sindaco della città corallina, Giovanni Palomba. "Sono particolarmente soddisfatto - ha detto - del risultato ottenuto, consapevole che si tratta, per tutti, del migliore risultato conseguibile. Dopo dieci anni - ha proseguito Palomba - è stata scritta una pagina importante per tutti gli obbligazionisti e in particolare per l'intera nostra comunità".