A cura della Redazione

Allarme sicurezza nella Villa comunale di Torre del Greco di corso Vittorio Emanuele. Il sindaco Luigi Mennella denuncia l'ennesimo episodio compiuto da balordi che hanno distrutto una delle panchine posizionata a ridosso della Casa del Combattente, incendiata. 

Alcuni giorni fa - fa sapere Mennella -, inoltre, alcune segnalazioni di cittadini hanno riferito di bande di teppisti che prendono di mira minorenni, persone indifese e anziani. Inoltre, «in precedenza, sono stati denunciati, solo per fare due recenti esempi, prima il ferimento di due ragazzi di 14 anni picchiati da giovanissimi delinquenti e poi la vicenda di una donna spintonata a terra da un soggetto e che per questo motivo si è fratturata l’ulna», scrive il primo cittadino su Facebook.

«Alle forze dell’ordine chiederemo di rafforzare i controlli (cosa che faremo anche con la Polizia Locale), nella speranza che le telecamere di videosorveglianza presenti in zona possano avere catturato immagini utili a risalire ai delinquenti - prosegue Mennella -. Chiediamo inoltre la collaborazione dei cittadini per provare ad arginare simili accadimenti: con l'aiuto delle forze sane di Torre del Greco, che ripeto sono la maggioranza, saremo in grado di invertire la rotta e risalire la china. L’episodio in questione (quello della panchina, ndr) infine ci rattrista ancora di più, in quanto giunge a poche ore da un intervento di pulizia eseguito proprio in zona. Vogliamo auspicare che le due cose siano tra loro totalmente scollegate, ma l'azione di questi soggetti più che ferire nel profondo l’Amministrazione, ritengo mortifichi l'intera città, che certo non merita simili offese!».

Intanto, sul versante di contrasto al degrado, prosegue l'azione di diserbamento e pulizia di luoghi nevralgici della città. Si è infatti conclusa quella al parcheggio pubblico di via Cimaglia, "liberato" da rifiuti ed erbacce. «I cittadini ci dicono che erano anni che qui non si vedeva un'attività del genere», ha spiegato Mennella. Nei giorni scorsi era stata interessata dagli interventi anche l'area di sosta delle ferrovie.