A cura della Redazione

L’8 dicembre 1861 e fino al 31 dicembre, una terrificante eruzione del Vesuvio di tipo effusivo-esplosivo ed un violento terremoto sconvolsero la città di Torre del Greco.

I Torresi fecero voto alla Madonna Immacolata, da sempre oggetto di viva devozione, di portare in processione su di un carro trionfale la sua immagine, se il cataclisma fosse cessato.

Secondo il resoconto dei testimoni dell’epoca, la lava arrestò improvvisamente la sua furia devastatrice, perciò, a partire dall’anno seguente, il 1862, ogni 8 dicembre, la processione viene ripetuta in ricordo dell’evento miracoloso, con la costruzione di un carro di imponenti dimensioni con la statua prodigiosa dell’Immacolata, portato in processione per la città da oltre un centinaio di volontari, tra le acclamazioni di giubilo della folla che in copiosa quantità si accalca, per le strade e sui balconi, per salutarne il passaggio. 

La Santa Immacolata portata in processione per le strade della città 

Venerdì 8 dicembre 2023. In ventimila nella città del corallo, per partecipare alla tradizionale e suggestiva processione dell’Immacolata Concezione. 

La scultura recante l’Icona dell’Immacolata alle 10 di ieri mattina è uscita dalla Basilica di Santa Croce per percorrere tutto il centro storico.

E’ portata a spalla da 500 portatori, seguito da tutto il clero locale, le Istituzioni, le forze dell’ordine e migliaia di fedeli in lacrime. Molti emigrati in altre parti d’Italia, molti marittimi sono tornati in città per non perdere questo momento irrinunciabile per il popolo torrese. 

Alla testa del corteo, per la prima volta, il sindaco Luigi Mennella, con il seguito di assessori e consiglieri comunali. Presente anche la consigliera regionale Loredana Raia.