A cura della Redazione

Con la delibera di giunta della Regione Campania approvata nel pomeriggio odierno è ufficiale: la città di Torre del Greco non perderà il prossimo anno alcuna autonomia scolastica. Scongiurato insomma il rischio accorpamento per lo storico liceo De Bottis e per l’istituto Colombo.

Per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella è una importante vittoria, frutto di un lavoro che ha visto il primo cittadino, la giunta e il consiglio impegnati per evitare uno “scippo” in nome del ridimensionamento scolastico imposto a livello centrale dal governo nazionale: “Ci siamo battuti sin dal primo momento – afferma Mennella – di concerto con gli uffici comunali preposti, affinché emergesse chiaro il fatto che la ‘cancellazione’ del De Bottis sarebbe stato un enorme schiaffo alla storia della nostra città. Il liceo rappresenta infatti un baluardo della didattica non soltanto cittadina, avendo formato in 95 anni migliaia di studenti che sono poi diventati affermati componenti della classe dirigente e imprenditoriale del nostro Paese. Senza dimenticare il Nautico, altro istituto che poteva essere a rischio per i ‘criteri’ adottati dal governo: una scuola, presso la quale tra l’altro ho anche conseguito la mia maturità, legata alla tradizione marinara di Torre del Greco, che lo ricordiamo rappresenta per numero di matricole il secondo comparto italiano”.

Un risultato, quello legato al mancato accorpamento del liceo De Bottis e dell’istituto nautico ad altre scuole, per il quale il primo cittadino intende ringraziare l’amministrazione regionale: “In primis il governatore Vincenzo De Luca, venuta in città a prendere precisi impegni in tal senso. Ovviamente un grazie va all’assessore regionale all’istruzione, Lucia Fortini, che a palazzo Baronale ha incontrato i dirigenti scolastici degli istituti superiori, spiegando loro le difficoltà della Regione ma anche assicurando il massimo impegno. Massimo impegno che ha contraddistinto come sempre anche l’operato della vicepresidente del consiglio regionale e cittadina torrese, Loredana Raia, che sull’argomento non ha lesinato sforzi”.

Ora si pensa al futuro e al fatto che la Regione, per i prossimi due anni, sarà costretta ancora a ridurre le autonomie scolastiche in base a quanto stabilito a livello nazionale dal governo: “Questo ci porterà – conclude il sindaco Luigi Mennella – a non abbassare l’attenzione e ad essere sempre estremamente vigili. Cercheremo di coinvolgere in questo nostro percorso altri sindaci e altre amministrazioni: la battaglia per la salvaguardia della ‘buona scuola’, iniziata proprio dalla Regione Campania con il ricorso al Tar contro la decisione del governo, non si ferma certo a questo primo, comunque significativo, risultato. Intendiamo fare fronte comune per rispondere al grido d’appello che arriva dal mondo dell’istruzione”.