A cura della Redazione
Dopo le ferie nuovi rincari, 600 euro a famiglia Rientro amaro dalle ferie per le famiglie italiane che rischiano di ritrovarsi a fare i conti, dopo l´estate, con una nuova stangata: una raffica di ulteriori aumenti per riscaldamento, libri, nettezza urbana, luce e gas ma anche alimentari che i consumatori di Adusbef e Federconsumatori stimano in un nuovo aggravio da oltre 600 euro l´anno sui bilanci degli italiani. "Si profila un autunno caldo sul fronte dei prezzi", spiegano sottolineando che i maggiori rincari in vista per la prossima stagione dovrebbero riguardare il riscaldamento (+175/180 euro l´anno) e gli alimentari per i quali è atteso un nuovo aggravio intorno ai 120 euro l´anno. Dopo l´impennata dell´inflazione che a luglio ha visto i prezzi - secondo quanto confermato dall´Istat la scorsa settimana - registrare un +4,1%, ai massimi dal ´96 con la spesa di tutti i giorni salita del 6,1%, il ritorno dalle ferie si profila cosi´ amaro. Se le stime dei consumatori trovassero conferma, l´autunno sarebbe infatti molto ´caldo´. A registrare i maggiori rincari - spiegano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori ed Adusbef - dovrebbe essere il riscaldamento per il quale e´ atteso dai consumatori un aumento della spesa annua, a partire dalla riaccensione degli impianti, intorno ai 175-180 euro. E non meno ´salata´ si profila la stangata che continuera´ a colpire il carrello della spesa: per gli alimentari i consumatori prevedono infatti un nuovo aggravio di 120 euro l´anno. Da mettere in conto ci saranno poi gli attesi ulteriori aumenti delle bollette della luce e del gas: dal primo ottobre le tariffe subiranno un nuovo aggiornamento che Federconsumatori e Adusbef stimano in 90 euro in piu´ a famiglia l´anno. In particolare si trattera´ di un aumento di 70 euro solo per il gas e 20 euro per l´elettricita´, come ulteriore conseguenza dell´effetto caro-barile. Una previsione in linea con le recenti stime del Rie di Alberto Clo´ che ha previsto un aumento del 6% per il metano e del 4% per la luce nell´ultimo trimestre dell´anno. Peseranno e non poco anche le spese per i libri ed i corredi scolastici che le famiglie, ogni anno, si apprestano a sostenere al rientro dalle vacanze, in vista della ripresa della scuola: per sussidiari, cartelle, astucci, penne e quaderni i consumatori prevedono un rincaro quantificabile in 62 euro a famiglia. E, ancora, da mettere in conto ci saranno - spiegano Adusbef e Federconsumatori - anche aumenti per la nettezza urbana (+35 euro), per l´Rcauto (+55 euro), per l´acqua (+30 euro) e per i servizi bancari e finanziari (+45). Un´insieme di nuovi rincari che - concludono - si tradurranno in una "nuova pesante stangate sulle tasche delle famiglie, quantificabile in un salasso da oltre 600 euro su base annua".