A cura della Redazione

In carcere con l'accusa di stalking nei confronti di una donna di Pompei, le inviava telegrammi per farle capire che non l'aveva mai dimenticata. Una storia all'apparenza romantica, ma che dietro nasconde due anni di violenze, persecuzioni, molestie nei confronti di una donna che è stata vittima di stalking da parte dell'uomo. 

I fatti risalgono a due anni fa. Dopo essere stato ingaggiato da una scuola pompeiana, Pasquale Cirillo, fotografo professionista 33enne di Torre Annunziata, aveva preso di mira un’insegnante e l’aveva pedinata ed appostata più volte. Infastidita ed impaurita, la donna era riuscita a denunciare l'uomo che, all’ennesimo atto persecutorio, nell'ottobre del 2014 fu arrestato dalla polizia in flagranza per stalking e condannato, poi, ad otto mesi di reclusione da scontare in carcere. 

Il 33enne non ha avuto nemmeno il tempo di uscire di prigione che si è visto notificare una nuova misura cautelare ai domiciliari, a firma del gip del Tribunale di Torre Annunziata, eseguita ieri mattina dagli agenti di polizia del commissariato di Pompei.

Cirillo d'ora in poi ha l'obbligo assoluto di stare lontano, anche telefonicamente, dalla donna di cui è innamorato.