A cura della Redazione

AGGIORNAMENTI L'incendio divampa ancora alle pendici del vulcano. In soccorso ai mezzi della Regione Campania sono giunti anche i Canadair della Protezione Civile. Intanto, sul proprio profilo Facebook, il rpesidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, invita i cittadini ad utilizzare la App della Sma Campania per sergnalare le emergenze.

«Tutti possiamo fare la nostra parte per difendere la nostra terra e fermare la piaga degli incendi - scrive -. Gli incendi che si sono sviluppati nelle ultime ore sul territorio del Parco confermano l'inizio del periodo di massima allerta. Per questo - prosegue Casillo -, con Sma Campania, abbiamo deciso di avviare una campagna di comunicazione congiunta per sensibilizzare la popolazione sul tema dell'antincendio. Ho inviato una lettera a tutti i sindaci dei Comuni della Comunità del Parco affinché aderiscano all'iniziativa - conclude il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio - e diano massima diffusione alla App, attraverso i portali istituzionali e a mezzo affissioni e comunicati stampa diretti alla cittadinanza».



Dalle prime ore nella serata dI martedì 19 luglio è scattato un nuovo allarme incendi nella zona della Pineta di Terzigno. Il fuoco ha immediatamente invaso il sottobosco in molti punti nel territorio del Parco Vesuvio, con fumo denso che ha invaso buona parte del territorio cittadino, fino alla Statale 268. Numerose segnalazioni alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco ed alla Regione Campania, tramite l'applicazione della Sma Campania, che si occupa proprio dell'attività antincendio in Campania. Alcuni agenti della Polizia Municipale, con il comandante Francesco De Rosa, sono intervenuti sul posto ed hanno riferito quanto stava accadendo al sindaco Francesco Ranieri, che ha seguito costantemente la situazione.

L'incendio è stato tenuto sotto controllo con l'intervento proprio della Sma Campania e della Forestale, con l'utilizzo di un elicottero antincendio AB 350 della Regione Campania, che ha ripreso l'attività di spegnimento questa mattina, effettuando numerosi passaggi.

Alle 11 di oggi, come richiesto alla Regione, è arrivato un secondo elicottero, Sikorsky S64, attrezzato con la possibilità di caricare liquido estinguente in 45 secondi e di sversare oltre 9 mila litri di acqua, con un serbatoio dotato di otto livelli differenziati di riempimento e di sgancio, con un cannone ad acqua, proprio per interventi mirati, con getto di 200 metri, di oltre mille litri al secondo.

Il velivolo è stato inviato dall'Assessorato alle Politiche Agricole della Regione per un'intensa attività antincendio al fine di spegnere tutti i focolai nei diversi punti della Pineta.

Intanto si indaga anche su alcune attendibili segnalazioni di persone avvistate nei pressi della zona degli incendi, che potrebbero aver appiccato il fuoco al sottobosco. In particolare, un potenziale piromane di mezza età è stato ben descritto agli inquirenti da vari testimoni che lo hanno visto proprio in quell'area poco prima che scattasse l'allarme incendio. 

Il sindaco Francesco Ranieri denuncia l'accaduto e attiva tutti i possibili canali per fermare questa violenza ambientale. «Continua l'affronto dei roghi a questo territorio - dichiara il primo cittadino -, continueremo nella repressione contro chi delinque quotidianamente».

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