A cura della Redazione

Cosa ci fa un proiettile nel cortile dell’oratorio? E chi l’ha perso se non un ragazzino che frequenta i Salesiani? Se lo sono chiesti, increduli, anche don Antonio Carbone e i suoi volontari che, mercoledì sera, hanno fatto lo strano ritrovamento. 

L'episodio è avvenuto nella struttura dei Salesiani di via Margherita di Savoia, a Torre Annunziata. A denunciare i fatti ai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, che indagano agli ordini del maggiore Luigi Coppola, sono stati gli stessi volontari e don Antonio Carbone, che hanno raccolto il proiettile calibro 38 special consegnandolo nelle mani dei militari dell'Arma.

Tutto sarebbe avvenuto durante una giornata di festa organizzata all'interno dell'oratorio per San Giovanni Bosco, alla quale hanno partecipato decine di giovani. C'erano bambini delle elementari, alunni delle medie e ragazzini delle superiori. Quindi, giovani e giovanissimi di tutte le età, che erano andati all'oratorio a giocare al pallone e semplicemente a socializzare. Qualcuno, però, non era andato a “mani vuote” o, meglio, a tasche vuote. Infatti, durante i giochi ha smarrito un oggetto alquanto insolito per un oratorio. 

A terra, infatti, è stato ritrovato solo di sera il proiettile calibro 38, integro e inesploso, nuovo di zecca. Se provenisse dalla casa di una persona che può detenere legalmente armi e munizioni o dall'abitazione di un camorrista è impossibile saperlo, almeno per il momento. Il ritrovamento, però, ha spinto don Antonio ad avvertire immediatamente i carabinieri che hanno fatto scattare le indagini e inoltrato la segnalazione alla Procura di Torre Annunziata.

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