A cura della Redazione

I Carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Caivano hanno eseguito un provvedimento di fermo - emesso dal Pubblico Ministero della Procura di Napoli Nord - nei confronti di tre persone, rispettivamente di anni 29, 27 e 41 anni, per i reati di tentata rapina aggravata, detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione, in concorso.

Il provvedimento scaturisce da approfonditi ed accurati accertamenti, espletati dai militari dell’Arma dopo il tentativo di rapina in una gioielleria a Frattamaggiore, culminato con l'uccisione di uno dei malviventi ad opera del titolare.

Un altro degli autori fu arrestato in flagranza da un ispettore di Polizia libero dal servizio, che si trovava nelle vicinanze.

L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due autori materiali del crimine e di un quinto soggetto, che aveva aiutato, con uno stratagemma, i rapinatori ad entrare nella gioielleria.

Due dei fermati hanno hanno confessato nel corso dell'interrogatorio avvenuto questa notte nella Caserma dell’Arma di Caivano. Nei confronti del terzo, i gravi indizi di colpevolezza si ricavano dal rinvenimento, a seguto di una perquisizione domiciliare, di un giubbino e di un paio di scarpe utilizzate, secondo un video acquisito, nel corso della tentata rapina.

Uno dei fermati aveva una ferita, presumibilmente d’arma da fuoco, che appare collegata al conflitto a fuoco scaturito a seguito della reazione del gioielliere.

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