A cura della Redazione

Pizzo aumentato per le festività, un arresto e un fermo a Qualiano, nel Napoletano. I carabinieri della locale Stazione, insieme a colleghi della Compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato un 46enne del psoto e sottoposto a fermo un 45enne di Giugliano, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno.

I due sono rispettivamente ritenuti affiliato ed esponente di spicco del clan camorristico dei “De Rosa” operante nel controllo degli affari illeciti a Qualiano e zone limitrofe.

Entrambi sdevono rispondere di estorsione continuata in concorso aggravata dal metodo mafioso ai danni del titolare 31enne di un locale pubblico di Qualiano.

Il 46enne è stato arrestato in flagranza la sera del 18 marzo scorso, dopo avere ricevuto 500 euro consegnati dalla vittima; il 45enne è stato invece trovato nella sua abitazione.

Durante le indagini, è emerso che la sera del 16 marzo i due si erano recati armati di pistola presso il locale pretendendo e ottenendo con minacce di morte la consegna di 500 euro. Si trattava della seconda rata per coprire una richiesta di 1.500 euro. Altre 500 euro erano già state versate dal taglieggiato il 12 marzo, quando con minacce la vittima era stata addirittura costretta a recarsi presso l’abitazione del 45enne.

Dall'inchiesta è inoltre stato appurato che da agosto 2016, dietro continue minacce di morte e di distruzione del locale, i due avevano ottenuto altre somme in occasione di Natale, Pasqua e Ferragosto. Il pizzo del primo anno era stato di 500 euro a festività, mentre nel 2017 era aumentato a 1.000 euro per ognuna delle ricorrenze.

Quest’anno la richiesta era aumentata ancora: 1.500 euro.

Entrambi i malviventi sono stati riconosciuti in sede di formale individuazione fotografica e associati alla casa circondariale.

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