A cura della Redazione

Pestaggio in Circumvesuviana a Pompei: condannato il capobranco. Nessuno sconto per Luciano Formisano, il 33enne che aveva dato inizio alla feroce aggressione ai danni di Gaetano Madonna, 22 anni, di Ercolano, violentemente pestato nella stazione di Villa dei Misteri a Pompei mentre aspettava il treno lo scorso 25 novembre. 

Il gup Emma Aufieri del tribunale di Torre Annunziata ha condannato in abbreviato l'imputato a 6 anni e 8 mesi di reclusione, a fronte dei 7 anni richiesti dalla pm Maria Benincasa. Per l'altro imputato Pasquale Manzo, 30enne di Boscoreale, assistito dall'avvocato Ciro Ottobre, è stata accolta la richiesta di patteggiamento e la pena è di 2 anni e mezzo. Appena due mesi fa, erano stati arrestati anche i due minorenni che presero parte all'assurdo pestaggio. Per i due ragazzini di Torre Annunziata era arrivato il trasferimento in una comunità non appena il referto medico parlò di lesioni gravi: ovviamente saranno processati dal tribunale per i Minori di Napoli.

Se gli altri hanno partecipato con violenza, Formisano è accusato di aver guidato il branco nel pestaggio ai danni del 22enne di Ercolano, colpevole soltanto di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per Formisano, nel frattempo, è arrivato anche un altro ordine di arresto per uno scippo a bordo di un treno della Circumvesuviana ai danni di una studentessa minorenne, avvenuto due giorni prima, all'altezza della stazione di Vico Equense. Invece, i carabinieri della Stazione di Pompei, guidati dal comandante Tommaso Canino, in poche settimane hanno chiuso il cerchio, arrestando Formisano e accusandolo anche di rapina impropria. Tutto grazie alla testimonianza della vittima e ai video, a tratti raccapriccianti, registrati dalle telecamere interne alla stazione di Pompei.

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