A cura della Redazione

 La Polizia di Stato ha fermato tre giovani, tra i 18 e i 20 anni in relazione agli abusi subiti da una 24enne in un ascensore della locale stazione della Circumvesuviana. 

I tre, italiani e residenti nell'area vesuviana, sono stati identificati anche grazie alla descrizione fornita dalla vittima, che nel frattempo è stata dimessa dalla clinica Villa Betania ed è tornata a casa. Ad indagare sulla violenza, gli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano della Polizia di Stato insieme alla squadra mobile.

Gli abusi  sono stati ripresi da una delle telecamere di sorveglianza. Lo stupro compiuto dai tre aggressori è avvenuto infatti nel vano ascensore, tenuto fermo al piano mentre le porte si aprivano e chiudevano: la telecamera puntata sull'ascensore ha ripreso le fasi della brutale aggressione. Ai tre fermati, tutti di San Giorgio, tra i 18 e i 19 anni, sono stati sequestrati i cellulari ed è stato prelevato il dna. 

I tre aggressori  avevano già provato ad abusare di lei, una ventina di giorni fa, nello stesso luogo, ma la giovane era riuscita a divincolarsi e non aveva denunciato l'accaduto. Martedì, con il pretesto di chiederle scusa per quel fatto, l'hanno invitata con insistenza a fumare uno spinello in loro compagnia, per poi aggredirla. L'hanno violentata a turno, entrando ognuno nel vano ascensore mentre uno degli altri due teneva ferme le porte. (ANSA)