A cura della Redazione

Dopo il sospiro di sollievo tirato per il ritrovamento del calice trafugato ieri dalla chiesa San Giuseppe di via Plinio, il parroco Ferdinando Ciani Passeri ha scritto una lettera per ringraziare gli agenti di polizia che in meno di due ore hanno arrestato i due autori del furto e riconsegnato il calice alla chiesa.

«In veste di parroco e a nome della Comunità parrocchiale di San Giuseppe - scrive don Ferdinando -, ringrazio ed esprimo complimenti agli agenti del Commissariato di Torre Annunziata che hanno subito identificato e fermato due persone della penisola sorrentina che ieri, 7 marzo, hanno trafugato il prezioso calice del valore affettivo appartenuto al primo Rettore della chiesa, il Servo di Dio Eustachio Montemurro, e poi da sempre alla Parrocchia. Ringrazio il primo dirigente Claudio De Salvo che, unitamente agli agenti hanno svolto un lavoro veloce, intenso e scrupoloso riuscendo in meno di due ore a restituire il prezioso calice alla Parrocchia di appartenenza».

Poi un pensiero per i ladri. «Chiedo preghiere e non parole di condanna per i due ladri affinché si convertano, e baciati dalla misericordia di Dio tornino sullla retta via. Grazie a quanti hanno dimostrato vicinanza e affetto».

Gli autori del furto sono un uomo e una donna. Gli agenti hanno accertato che, approfittando del deflusso dei fedeli dopo la celebrazione delle funzioni delle 18, si erano avvicinati all’altare e avevano trafugato il calice con la patena.

Grazie alle dettagliate descrizioni fornite da una donna che aveva notato la scena e aveva dato l’allarme, i poliziotti hanno rintracciato, poco dopo, i due mentre tentavano di salire a bordo di un treno della Circumvesuviana da Castellammare, diretti a Sorrento.

I due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato.