A cura della Redazione

Ha continuato a percepire la pensione di invalidità della zia deceduta nel 2013 per 4 anni, 50enne scoperta dalla Guardia di Finanza.

Stamattina, le Fiamme Gialle del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale oplontino su richiesta della Procura nei confronti della indagata. 

La donna, residente nel comune di Santa Maria La Carità, non aveva mai comunicato all’Inps la morte della zia e per quattro anni aveva riscosso regolarmente i redditi corrisposti dall’Istituto a titolo di “reversibilità” e di invalidità civile.

Le indagini delle Fiamme Gialle di Castellammare di Stabia hanno permesso di accertare che le somme di denaro accreditate dall’Inps erano state puntualmente prelevate in contanti dalla nipote della beneficiaria, già convivente di quest’ultima ed unica cointestataria del conto corrente postale.

In particolare, è in corso di esecuzione il sequestro di un appartamento del quale l’indagata ha la disponibilità, sino alla concorrenza della somma di 50 mila euro, corrispondente a quanto indebitamente percepito dalla donna nel corso degli anni.