A cura della Redazione

L’Amministrazione Comunale incontra Sara Lopez, transgender aggredita nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 agosto a Torre Annunziata, e non a Pompei come in un primo momento si era detto.

All’incontro, svoltosi nella mattinata di oggi, lunedì 23 agosto, presso la sede comunale di via Provinciale Schiti, hanno partecipato il vicesindaco Anna Vitiello, l’assessore Aniello Collaro, il consigliere comunale Michele Avitabile, Antonello Sannino e Paola Cristiano dell’associazione “Pride Vesuvio Rainbow”.

«Esprimiamo piena solidarietà a Sara per l’orribile vicenda di cui è stata vittima nei giorni scorsi e condanniamo con forza quanto accaduto – afferma il vicesindaco Vitiello -. Le offriremo tutto il nostro supporto affinché riesca a trovare una propria dimensione di vita all’interno della comunità.

L’Amministrazione Comunale, a tal riguardo, ha già avviato in collaborazione con l’associazione “Pride Vesuvio Rainbow”, alcune politiche per l’inclusione sociale di cittadini LGBT, allo scopo di promuovere iniziative che tendano ad arginare la crescente e preoccupante onda di discriminazione nei loro confronti. Lo scorso luglio, infatti, abbiamo sottoscritto l’adesione alla carta d’intenti della Rete Nazionale Re.A.Dy, e ci siamo impegnati a sviluppare azioni volte a promuovere l’identità, la dignità e i diritti delle persone LGBT, e a riconoscere  le loro scelte individuali e affettive nei diversi ambiti della vita familiare, sociale, culturale e lavorativa».

«Dopo quanto accaduto, era ed è fondamentale far sentire a Sara e a tutta la comunità transgender la vicinanza del territorio e delle istituzioni – afferma Antonello Sannino dell’associazione  “Pride Vesuvio Rainbow”.  Chiediamo maggiori tutele per le persone LGBT e soprattutto più opportunità di lavoro per le persone transgender».