A cura della Redazione

Tre persone sono state arrestate con l'accusa di tentato omicidio per la lite scaturita da un posto auto conteso che ha visto per vittima una 34 enne colpita da quattro fendenti.

L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, 19 ottobre, in via Campania, nel comune di Marano.

La donna resta in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita, all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

A finire in manette quasi un'intera famiglia, padre, madre e figlio minorenne, tutti incensurati. Hanno rispettivamente 40, 38 e 17 anni e sono vicini di casa della vittima.

I carabinieri hanno chiarito la dinamica dei fatti: la lite ha preso il via in mattinata con insulti e minacce che sono volate tra i contendenti. Ma è stato qualche ora dopo che il diverbio è sfociato in un'aggressione, quando la 34enne ha ripreso la discussione con la vicina. I familiari di quest'ultima sono intervenuti per sostenerla fino a quando il più piccolo, appena 17 anni, ha estratto un coltello e piazzato quattro pugnalate. Una di queste diretta all'osso sacro.

I militari hanno potuto ricostruire la vicenda e arrestato i tre aggressori. Padre e madre sono finiti nei carceri di Poggioreale e Pozzuoli mentre il minore è stato tradotto al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Tutti in attesa di giudizio.

Stabili le condizioni della vittima, sebbene i medici non abbiano ancora sciolto la prognosi.