A cura della Redazione

Furto di un'opera d'arte di inestimabile valore e ricettazione, decreto di fermo per 6 persone.

I Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) e la Squadra Mobile di Napoli, con la collaborazione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Napoli, hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 6 soggetti.

Tre di loro sono gravemente indiziati di furto aggravato. Si tratta di Pasquale Ferrigno, Marco Fusaro e Tommaso Boscaglia; Vincenzo Esposito, Antonio Mauro e Domenico De Rosa devono invece rispondere della ricettazione, aggravata dalla finalità dell’agevolazione mafiosa, del dipinto, olio su tavola, rinvenuto in il 16 gennaio 2021 - dopo che era stato trafugato dalla Basilica di San Domenico Maggiore - Convento dei Padri Domenicani di Napoli - e raffigurante l’icona del Salvator Mundi o Cristo Benedicente, copia del più famoso Salvator Mundi realizzato da Leonardo da Vinci, venduto dalla casa d'asta Christie's di New York per un valore di 450 milioni di dollari.

La copia in questione, di ingente valore storico e artistico, risulta essere stata realizzata da un allievo di Leonardo, nel secondo decennio del secolo XVI.