A cura della Redazione

Un motociclista di 40 anni, Marcello Esposito, residente a Reggio Emilia, ma originario di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, è deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto l’altro ieri pomeriggio sulla statale 63 al Bocco di Casina.

Esposito, padre di tre bambini, stava viaggiando verso l’Appennino assieme ad altri motociclisti quando ha perso il controllo della sua moto Bmw 1100 finendo fuori strada. Lo schianto si è verificato nella rotonda situata tra i due tunnel della variante.

Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, il cui personale medico non ha potuto fare altro che costatare la morte del motociclista. La salma della vittima è stata successivamente trasferita all'obitorio. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia stradale di Castelnovo Monti intervenuta sul luogo. Sul posto si sono portati anche i carabinieri che hanno gestito la viabilità e i Vigili del fuoco.

Marcello Esposito: il ricordo dell'Ausl

Marcello Esposito lavorava alla Rems (la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Reggio Emilia. Oggi, con una nota, la direzione e gli operatori dell’Ausl hanno voluto ricordarlo e stringersi alla sua famiglia.

 “Nel ricordare Marcello – si legge in una nota – la prima cosa che è venuta in mente è stata la sua gentilezza e la sua delicatezza nel relazionarsi ad utenti in difficoltà, ponendosi in ascolto senza mai risultare invadente o prevaricante. La sua capacità di sdrammatizzare con un sorriso anche gli eventi più tragici ha aiutato in molte occasioni il gruppo di lavoro e i pazienti a superare momenti impegnativi. Il suo intuito e la sua capacità di empatia, unitamente all’esperienza maturata in molti anni di lavoro in contesti difficili, gli permettevano di sintonizzarsi facilmente con la sofferenza legata alla malattia mentale e di fornire un aiuto efficace. Nonostante questo, però, era evidente la sua umiltà, la disponibilità a mettersi in discussione e la curiosità, tutte doti che gli hanno permesso una continua crescita professionale. È stato un collega prezioso, capace di creare un clima sereno e accogliente all’interno del gruppo di lavoro. A tutti mancherà immensamente”.