A cura della Redazione

Due arresti della Polizia a seguito dei disordini avvenuti al termine della partita Napoli-Lecce disputatasi allo stadio "Maradona" mercoledì 31 agosto.

Un gruppo di supporters leccesi, durante le fasi di deflusso dall’impianto sportivo, ha tentato di riversarsi in massa sul ballatoio del settore Ospiti ed ha cercato di sfondare il cordone di Polizia posto a chiusura delle scale posizionato al fine di garantire l’ordinata uscita degli spettatori.

Il tentativo di sfondamento è stato attuato, dapprima, con sputi e spintoni all’indirizzo dei poliziotti, per poi proseguire con calci, pugni e alcune cinghiate che hanno provocato contusioni ad un agente.

Il giorno dopo, grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti presso lo stadio, il personale delle DIGOS delle Questure di Napoli e Lecce, con quello del Commissariato San Paolo, è giunto all’identificazione di alcuni dei probabili autori dei disordini e delle violenze. Due uomini, appartenenti alle frange più violente degli ultras salentini, sono stati arrestati per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, ed uno di loro anche per uso di materiale pericoloso.

Entrambi sono stati tradotti presso la struttura penitenziaria di Borgo San Nicola di Lecce.