A cura della Redazione

Un uomo di 82 anni, Angelo Sepe, conosciuto anche come Giulio, è morto a causa delle esalazioni susseguenti ad un incendio divampato nella sua abitazione a Marigliano, in via XI Settembre. La vittima avrebbe inalato i fumi tossici sprigionatisi dalle fiamme ed è stata colta da malore. E' deceduta durante il trasporto in ospedale a Nola.

Salvi la moglie di 81 anni e il figlio 54enne, quest'ultimo risiedeva al secondo piano della palazzina, mentre al primo si trovavano i genitori.

L'incendio si sarebbe sviluppato di primo mattino, cogliendo nel sonno la coppia di coniugi, forse a causa di un corto circuito elettrico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorsi.

La comunità mariglianese è sotto choc. Sepe era un imprenditore molto conosciuto, fondatore di Caffè Vesuvio, un'azienda che si occupa della torrefazione della bevanda più amata al mondo e che ha sede proprio a Marigliano.

"Piangiamo un uomo straordinario che ha sempre creduto nelle potenzialità del suo territorio e che da qui é partito per costruire una azienda ormai conosciuta sui mercati internazionali - ha detto il sindaco di Marigliano, Peppe Jossa -. E' stato un grande imprenditore, un grande padre e un grande nonno".