A cura della Redazione

Circa 10 tonnellate di “fuochi” abusivamente detenuti, per oltre 1.600.000 pezzi, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza nel corso di più interventi eseguiti tra Napoli, Pozzuoli, Frattamaggiore e Palma Campania, insieme a un deposito, un terreno agricolo e due autovetture. Sette le persone denunciate all’Autorità giudiziaria, a vario titolo, per fabbricazione, introduzione nello Stato, detenzione, vendita o trasporto di materie esplodenti o per violazione delle norme antincendio e di pubblica sicurezza.

Nel corso di una prima operazione, i finanzieri della Compagnia di Pozzuoli hanno sequestrato, in località Pianura, oltre 6 tonnellate di artifizi pirotecnici detenuti illegalmente e "pezzi" artigianali non omologati, a seguito di mirati controlli sui mezzi di trasporto e nei locali di una ditta priva di autorizzazioni per la detenzione del materiale esplodente. Una persona è stata denunciata, tre i lavoratori in nero individuati.

Un altro intervento è stato eseguito presso due distinti esercizi commerciali della zona industriale di Napoii, a Gianturco, dove i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego partenopeo hanno sequestrato oltre 1,5 milioni di fuochi artificiali di categoria F1 e F2, per circa 1.300 kg di materiale esplodente abusivamente detenuto. I locali controllati, inoltre, non erano muniti di certificazione antincendio rilasciata dai Vigili del Fuoco e il materiale pirotecnico presente era custodito unitamente ad altra merce altamente infiammabile. Tre i denunciati.

Nel quartiere Pendino, sempre a Napoli, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno infine sequestrato 1.202 pezzi di fuochi illegali che un venditore abusivo ha abbandonato in strada dandosi alla fuga non appena ha avvistato la pattuglia in uniforme che perlustrava il territorio.

Ed ancora, nella provincia, le Fiamme Gialle di Nola, a Palma Campania, hanno invece scoperto un’intera area di stoccaggio abusivo di materiale pirotecnico. Il controllo eseguito all’interno dei locali adibiti a deposito e di alcuni mezzi di trasporto ha portato al sequestro di circa 1.200 kg di materiale esplodente, per oltre 7.000 pezzi detenuti in modo del tutto abusivo, nonché alla denuncia di due responsabili.

A Frattamaggiore, i finanzieri del Gruppo hanno individuato un box dove erano stipati 850 kg di cartoni con materiale artigianale esplodente, altamente pericoloso e privo di qualsiasi etichettatura. Gli artifici pirotecnici, analizzati con l’ausilio degli artificieri del Comando provinciale dei Carabinieri, sono stati sequestrati e il responsabile, colto mentre depositava una parte del materiale, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.