A cura della Redazione

Minorenne fermato dai carabinieri e condotto in comunità per rapina. I militari della Stazione di Capri hanno eseguito la misura cautelare nei confronti di un 16enne di Anacapri.

L’indagine, espletata dall'Arma isolana e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, ha consentito di raccogliere, a carico del giovane, gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione, in concorso con altro soggetto maggiorenne, di una rapina aggravata messa a segno in un centro scommesse di Anacapri. Il ragazzo è anche accusato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

Nella serata del 13 gennaio scorso, il 16enne, insieme al complice, dopo aver fatto ingresso nel punto scommesse con il volto travisato da un passamontagna, si sarebbe impossessato della somma in denaro di 20.000 euro minacciando il dipendente in servizio con un coltello da cucina.

I carabinieri hanno subito dentificato il malvivente e così si sono recati presso la sua abitazione dove hanno rinvenuto e sequetsrato il coltello verosimilmente utilizzato per compiere la rapina nonché degli indumenti del tutto simili a quelli indossati al momento della stessa. In quella circostanza, i militari hanno anche trovato 12 grammi di hashish, 0,5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e il suo telefono cellulare.

La successiva ispezione dello smartphone ha fatto rilevare la presenza di diverse chat dalle quali sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza a suo carico quale autore di svariate cessioni illecite di stupefacente ad alcuni minorenni del luogo.