A cura della Redazione

E' di 6 persone arrestate, 10 denunciate, circa 17.000 quelle controllate, il bilancio dell’attività dell’ultima settimana della Polizia Ferroviaria del Compartimento per la Campania nelle principali stazioni e a bordo treni.

I controlli, intensificati per il maggior afflusso di viaggiatori e turisti in occasione delle ferie estive, sono stati svolti in collaborazione con personale del locale presidio di Protezione Aziendale delle F.S. Italiane che, attraverso l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, ha consentito di monitorare con estrema efficienza e sicurezza i flussi dei passeggeri.

Tra le operazioni più significative, quella condotta nella Stazione di Napoli Centrale, dove sono stati arrestati due cittadini marocchini, entrambi 23enni, per tentato furto con strappo e resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Gli agenti della Giudiziaria della Polfer, durante un mirato servizio di osservazione finalizzato alla repressione di furti e borseggi, soprattutto nella fascia serale all’esterno dello scalo ferroviario, hanno monitorato a distanza i due uomini che si aggiravano con fare sospetto scrutando i bagagli dei viaggiatori. Uno dei due, scelta la vittima, si è avvicinato con una scusa, mentre l’altro tentava di strappargli dalle mani il telefono cellulare ma, data la reazione ferma della vittima che tratteneva il telefonino, si sono dati alla fuga.

Rincorsi e bloccati dai poliziotti, uno dei due ha opposto resistenza e ha sferrato un pugno al volto ad un agente che, rovinato a terra, è stato poi colpito anche con calci al viso e al collo. Bloccati da altri poliziotti intervenuti nel frattempo, i due sono stati arrestati e su disposizione del PM di turno tradotti presso le camere di attesa della Questura in attesa del rito direttissimo, dove sono stati ritenuti colpevoli e condannati alla pena di un anno di reclusione e alla multa di 900 euro.

A Caserta, invece, i poliziotti hanno tratto in arresto un cittadino algerino di 31 anni per furto aggravato. La Polfer di Roma Termini aveva segnalato la presenza, su un treno in arrivo nel capoluogo, di un uomo che era stato monitorato nella Stazione capitolina in quanto saliva e scendeva più volte da un convoglio con zaini diversi in spalla. Giunto il treno nella Stazione di Caserta,gli agenti, grazie alla sua descrizione, lo hanno individuato subito, tentava invano di nascondersi e sottrarsi al controllo. Sottoposto a perquisizione personale, nel suo zaino sono stati ritrovati 5 libri di carattere religioso e un portafoglio con all’interno 800 euro. Su uno dei libri era annotato anche il nome del proprietario, un arcidiacono che, rintracciato sullo stesso treno, ha confermato di essere stato derubato e che gli oggetti e la somma di denaro erano di sua proprietà.

Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato arrestato e condotto anch'egli nelle camere di attesa della locale Questura in vista del rito direttissimo il giorno dopo, che si è concluso con la convalida dell’arresto.

Infine, alla stazione di Villa Literno (in provincia di Caserta) un cittadino indiano di 53 anni, pregiudicato, è stato arrestato per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Su segnalazione di un residente adiacente la ferrovia, che aveva visto una persona sorpresa a scavalcare il muro adiacente un deposito materiale FS “Tronco Lavori”, gli agenti lo hanno inseguito e subito fermato. Il 53enne ha opposto resistenza ai poliziotti intervenuti, scagliandosi contro di loro e, dopo essere stato immobilizzato, nel tentativo di dimenarsi, ha procurato traumi in varie parti del corpo degli stessii, successivamente giudicate guaribili con una prognosi di dieci giorni.

Sottoposto a perquisizione, all’interno del suo zaino sono state ritrovate 63 piastre in acciaio inox. Successivamente, personale di RFI ha riconosciuto le piastre come materiale in uso alle ferrovie custodite nel piazzale Tronco Lavori di Villa Literno, all’interno di un capannone recintato.

Notiziato il PM di turno del Tribunale di Napoli Nord, lo stesso ha disposto che l’arrestato fosse condotto presso le camere di attesa della Questura di Napoli con successiva traduzione per la convalida nella mattinata odierna.