A cura della Redazione

Agli arresti dimiciliari la moglie di Angelo Palumbo, accusato della rapina aggravata e omicidio del commerciante Antonio Morione.

Nella giornata di ieri, 11 agosto, su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il G.I.P. del Tribunale oplontino ha convalidato l'arresto in flagranza di reato di Valentina Gallo, moglie di Angelo Palumbo, quest’ultimo già sottoposto, dal 15 luglio scorso, alla custodia cautelare in carcere per la rapina aggravata e l'omicidio ai danni del pescivendolo Antonio Morione, commessi in Boscoreale il 23 dicembre scorso.

La donna è stata posta martedì 8 agosto agli arresti domiciliari con il cosiddetto braccialetto per il reato di detenzione illegale di arma da sparo.

All'esito di una perquisizione domiciliare, effettuata d'iniziativa dai militari martedì 8 agosto presso l'abitazione dei coniugi Angelo Palumbo e Valentina Gallo, quest'ultima era stata trovata in possesso di un fucile a canne mozze, oggetto di rapina denunciata nel 2017 a Palermo, rinvenuto occultato nelle immediate vicinanze della cantina, costituente pertinenza della suddetta abitazione.

Alla stregua delle indagini espletate dai Carabinieri, il possesso dell'arma, illegalmente detenuta, sarebbe attribuibile ad entrambi i coniugi, essendo emerso che il Palumbo, benché detenuto, avrebbe dato alla moglie indicazioni, dalla stessa recepite, di spostare il fucile dal luogo dove era custodito.