A cura della Redazione

Maxi sequestro di armi a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. I Carabinieri scovano un arsenale da guerra sui tetti, le intemperie non avrebbero fermato la potenza di fuoco. Armi da guerra sulla tettoia di un box, in un borsone sportivo. Attorno i palazzi del rione Moscarella, quelli popolari del lotto 4, al centro di un triangolo scaleno ai cui lati corrono due strade statali e viale della Repubblica.

La scoperta è dei carabinieri della sezione operativa stabiese. Coperto da erbacce, edera e da rami secchi, un borsone di tela blu poggiava sulla lamiera barcollante di un piccolo box abusivo. All’interno, erosi dalle intemperie e dalle piogge ma perfettamente funzionanti, 8 armi da fuoco pesanti.

Un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa SPAS cal 12, di quelli capaci di sfondare una porta.

E poi due fucili d’assalto Steyr AUG di produzione austriaca, con una cadenza di tiro pari a 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo. Ancora un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con matricola abrasa, due doppietta a canne mozze, un fucile da caccia.

Le armi sono state sequestrate a carico di ignoti e saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in azioni criminose.