Dopo due anni e mezzo da detenuto, arriva l'assoluzione per Felicio Ferraro. Non ci fu nessuna estorsione di camorra ai danni del Savoia calcio, dunque l'ex direttore sportivo e suo fratello Salvatore o' capitano sono stati assolti con formula piena dai giudici della Corte d'Appello di Napoli (sesta sezione, presidente Cioffi), che hanno accolto la tesi del collegio difensivo formato dagli avvocati Anselmo D'Agostino, Elio D'Aquino e Salvatore Ottobre, ed ha assolto i due imputati perché il fatto non sussiste.
Felicio e Salvatore Ferraro erano rimasti coinvolti nel blitz anticamorra contro il clan Gionta di Torre Annunziata nell'ottobre 2022. Da allora, i due fratelli sono stati detenuti in carcere e ai domiciliari.
In primo grado, con rito abbreviato, erano stati entrambi condannati, ma in appello tutte le accuse sono cadute. Secondo l'Antimafia, i due avrebbero imposto il pizzo del clan Gionta al Savoia calcio. Insieme a Giuseppe Carpentieri (genero del capoclan Valentino Gionta, anche lui assolto di recente) di aver imposto un'estorsione da 50mila euro al Savoia calcio, fino al 2022, prima che subentrasse l'attuale società che vede anche in prima linea anche il Principe Emanuele Filiberto.
Gli stessi ex dirigenti sportivi, però, hanno sempre negato queste circostanze, così come i due imputati.