A cura della Redazione
"Giza: le Piramidi Satellite ed il Codice Segreto", l’ultimo libro di Armando Mei e Nicola Moretto, sarà presentato domenica 7 febbraio alle ore 19,00 presso il Caffè Letterario di via Gambardella a Torre Annunziata. Lo studio approfondito del giornalista Mei e del ricercatore indipendente Moretto, dopo anni di ricerche, raggiunge l’obiettivo di dimostrare che il “mitologico” Zep Tepi (l’Era del Governo degli Dèi), non è altro che una delle tappe della nostra storia remota. Un procedimento matematico che conferma una scoperta dalle congiunzioni astronomiche nel 36.900 a. C. Lo stesso giornalista oplontino, ci conduce nel misterioso mondo egizio, sottolineando che “la scoperta offre un contributo straordinario alla ricerca archeologia aprendo nuovi scenari che si riflettono sulle origini stesse della nostra specie. Abbiamo cercato di dare un senso storico alle cronologie raccolte nel Papiro di Torino e ai resoconti degli storici Erodoto e Manetone. Nessuno prima di noi ha mai affrontato lo studio delle Piramidi Satellite da un punto di vista prettamente scientifico - continua Mei -. Tutti gli studiosi hanno trascurato queste strutture in ragione delle maestose Piramidi di Giza. La nostra teoria potrebbe aprire nuovi scenari sull’interpretazione degli eventi descritti in maniera straordinariamente efficace nei testi antichi. Abbiamo scartato ogni ipotesi, seppur affascinante, che non avesse un valore espressamente accertato. I documenti antichi e le vestigia misteriose presenti in Egitto sono una testimonianza che del nostro passato conosciamo molto poco. La nostra teoria - conclude - mette in discussione le conclusioni di Robert Bauval e sostiene i legittimi dubbi di Graham Hancock”. Il libro, edito dalla MJM Editore, è suddiviso in quattro parti ed è costruito in modo tale da garantire una lettura scorrevole anche ai non addetti ai lavori. Il giornalista esperto egittologo, ollaboratore del magazine Fenix, sarà relatore a Dubai il 12 e 13 febbraio prossimi, nell’ambito della International Conference in Ancient Studies 2010, dove presenterà alla comunità scientifica la Teoria della Datazione Storica dello Zep Tepi. “Questo evento segna l’ inizio di una continuativa collaborazione fra ricercatori italiani e ricercatori internazionali - conclude Armando Mei -, ma senza dubbio è un grande riconoscimento per me e per il mio carissimo amico Nico Moretto, conoscitore di simbolismi antichi e letture di arte murale e rupestre e, nonché, riconosciuto esperto di civiltà precolombiane”. PAOLO BORRELLI