A cura della Redazione

Verifica dei risultati raggiunti grazie al  lavoro didattico con gli alunni di 12 istituti comprensivi di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Trecase e Napoli.

Torna nel Parco archeologici di Pompei Geronimo Stilton, il topo giornalista più amato dai bambini per presentare le mappe e la guida del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata” ai ragazzi.

Oggi (giovedì 13 giugno) presso il Teatro Piccolo degli scavi di Pompei è stato presentato, con la partecipazione attiva dei ragazzi, un resoconto  delle attività. Assenti il direttore ad interim del Parco Archeologico di Pompei, Alfonsina Russo, e il  professore Massimo Osanna (a Rima per firmare il nuovo contratto) hanno presenziato il Direttore del Grande Progetto Pompei, Generale  Mauro Cipolletta, il Direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, oltre al funzionario  Laura Acampora del Servizio Unesco del Mibact,  Elena Pagliuca dell' Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco, Rachele Geraci, Responsabile eventi culturali e relazioni con le Istituzioni di Atlantyca.

Naturalmente il protagonista della giornata è stato ancora lui: Geronimo Stilton, autore della serie editoriale in Italia e in altre 49 lingue nel mondo e dei cartoni animati presente in pelliccia e baffi assieme agli alunni e professori delle classi partecipanti al progetto. Le mappe saranno in distribuzione presso gli ingressi dei tre siti, assieme alla guida che sarà distribuita in questa prima fase gratuitamente.

Geronimo Stilton è stato  testimonial del progetto educativo  “Itinerario didattico formativo tra i siti di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Napoli” rivolto ai giovani cittadini del sito UNESCO, finanziato con i fondi per “misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “Lista del patrimonio mondiale”. Il progetto si è svolto in collaborazione con l'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco – con  l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei più giovani nei confronti del patrimonio culturale mondiale, anche attraverso l’osservazione delle tecniche di conservazione e valorizzazione.