A cura della Redazione

Violenza giovanile e ilegalità diffusa, comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica in Prefettura a Napoli. Ieri si è svolta la riunione tra il prefetto Caldio Palomba, il sindaco Gaetano Manfredi, l'assessore alla Sicurezza del Comune partenopeo, Antonio De Jesu, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger, il Questore, Alessandro Giuliano, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Enrico Scandone, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Gabriele Failla ed il rappresentante della locale Capitaneria di porto, Francesco Perrotti.

Tra i principali temi affrontati, i recenti gravi episodi di sangue che hanno visto protagonisti minorenni autori di accoltellamenti nei confronti di coetanei, come accaduto a Marechiaro e a Melito di Napoli, ultimi in ordine di tempo.

Tra le misure che si intende adottare, per contrastare il fenomeno della recrudescenza criminale degli adolescenti, vi è quella di revocare alcuni benefici economici che lo Stato elargisce (come il reddito di cittadinanza), alle famiglie al cui interno vi siano minori che non frequentano le scuole e che quindi vìolano l'obbligo scolastico. Su un piano più generale, si pensa di applicare la stessa tipologia di provvedimento anche per i parcheggiatori abusivi. Sarà programmato un incontro con l'INPS e le altre istituzioni interessate per definirne le modalità operative.

Sul fronte dei controlli, oltre a rilevare che sia grave il fatto che minorenni  girino in strada armati di coltello, è stato disposto che siano rinforzate le attività delle Forze dell'Ordine sul territorio, non solo in occasione della "movida" (principalmente nei weekend) ma anche, qualora lo richiedano le Direzioni scolastiche, all'ingresso degli istituti, nonché relativamente agli esercizi di vendita di tali armi da taglio.

E' stato infine concordato che, sin dal prossimo fine settimana, verranno svolti anche specifici servizi di vigilanza nell'area di Marechiaro ad opera delle Forze dell'Ordine e con  il concorso della Capitaneria di porto, che verificherà anche la regolarità degli ormeggi e delle installazioni  balneari, nonché della Polizia Municipale, che assicurerà un efficace servizio di vigilanza anche con l'impiego di carri attrezzi per contrastare violazioni al codice della strada nell'area, al fine di garantire adeguate condizioni di viabilità e sicurezza.