A cura della Redazione

Un’altra tragedia sul lungomare di Napoli. Dopo la morte di Elvira Zibro, la 34enne travolta e uccisa da una moto pirata mentre attraversava le strisce pedonali in via Caracciolo, a poca distanza da lì, un uomo di 62 anni è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada in piazza Sannazaro domenica mattina. Stava portando a spasso il cane. Il conducente della vettura si è fermato per prestare soccorso.

Ricoverato al Cardarelli, le sue condizioni – apparse subito gravi – sono peggiorate fino al decesso.

Una familiare della vittima si è rivolta al Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, per denunciare quanto accaduto e soprattutto sensibilizzare le Istituzioni sulla necessità di adottare provvedimenti incisivi al fine di evitare altri drammi sulle strade della città.

“Si deve intervenire al più presto per fare in modo che la gente non continui a morire per questi incidenti – dice la donna -. Mio cognato è stato investito in piazza Sannazaro mentre portava il cane a spasso. È stato ricoverato al Cardarelli in condizioni drammatiche ma non c e l’ha fatta.  Aveva 62 anni, lascia due figli e una moglie. I semafori sono lampeggianti in determinati orari e a causa di guidatori incivili e spericolati si rischia la vita in quella zona ogni volta che si attraversa la strada. Se magari avessero funzionato non sarebbe stato investito ma credo sia anche colpa della velocità dell’auto, che dopo l’impatto si è fermata per offrire soccorso, dato che Giuseppe è stato sbalzato per una ventina di metri ed ha battuto forte la testa”.

“Da tempo chiediamo misure per contrastare la velocità e che combattano i pirati della strada – spiega Borrelli -. Abbiamo chiesto agli uffici tecnici del comune di verificare la condizione dei semafori a Piazza Sannazaro lato via Caracciolo e soprattutto vogliamo dossi anti velocità e controlli a tappeto subito. Purtroppo dalla morte di Elvira Zibro non è cambiato nulla. L’incolumità dei cittadini deve essere una priorità, basta tragedie. E' inaccettabile che le determinate strade della nostra città siano utilizzate come piste da corse per automobilisti e motociclisti incoscienti. Quanti morti dobbiamo ancora piangere prima che si intervenga in modo risoluto? Si è aspettato e tollerato troppo”, ha concluso.