A cura della Redazione
Un punto d’oro al Savoia, l’amaro in bocca all’Ischia. Questo è quanto emerge dal derby del Mazzella. Un pareggio che non smuove la classifica di nessuna delle due compagini campane, ma che, per come è venuto, può accontentare i torresi. La corsa degli isolani verso i playoff rallenta, così come la fuga degli oplontini dalla zona playout. Ma ad Ischia almeno la fame di gioco è stata placata. I tre legni colpiti dai gialloblu parlano chiaro. Ma andiamo per ordine. La gara inizia in modo scoppiettante. Al pronti via il Savoia, sceso in campo con i debuttanti Vitale e Prisco e con Masullo tra i pali, si rende pericoloso. Dopo soli trenta secondi De Rosa impegna Celli che, in collaborazione con la difesa, si rifugia in angolo. Sugli sviluppi di quest’ultimo Riccio segna, ma il guardalinee alza la bandierina per un presunto fuorigioco di Scognamiglio. Moderate proteste oplontine. La risposta dell’Ischia arriva al 5’ con una conclusione dal vertice sinistro dell’area di rigore da parte di Pirro. Palla di poco alta. In mezzo chiedevano l’assist Saurino e Orefice. Il ritmo di gara è da subito alto. L’incoraggiamento del folto pubblico locale rende l’atmosfera calorosa a dispetto della pioggia e del freddo. L’Ischia fa la partita, il Savoia si affida al contropiede. Al 18’ i padroni di casa colpiscono il primo legno: Accurso scappa ad Abate sulla sinistra e mette al centro rasoterra. Il piattone di Orefice è puntuale, ma il palo nega la gioia del gol al trequartista isolano. Poi alla mezzora la gara si spegne. Il gioco latita da una parte e dall’altra, il possesso palla ischitano si sterilizza, la difesa oplontina ha la meglio. Unico sussulto la punizione di Mattera nel finale: la traversa salva ancora Masullo. La ripresa vede l’Ischia determinato a vincere. Al 10’ Castaldo di testa su calcio d’angolo impegna severamente Masullo che si salva con un prodigioso colpo di reni. Un minuto dopo Formidabile spara dal vertice sinistro: traversa. E’ il terzo legno. Ormai il vantaggio per i padroni di casa sembra nell’area, ma il Savoia è squadra che sa soffrire. La Cava, gettando nella mischia Chiaiese, cerca di dare un tocco d’ordine in più alla manovra e magari un pò di fantasia per riequilibrare il gioco. In parte ci riesce, tanto che proprio Chiaiese al 23’ prova ad inserirsi sul cross di Vitale, ma la difesa di casa fa ancora una volta buona guardia. Ma è solo una parentesi, perchè l’Ischia torna all’assalto e macina gioco. Tuttavia, proprio nel suo momento migliore, gli uomini di Impagliazzo si ritrovano in dieci. Mattera, ammonito per la seconda volta, è costretto a lasciare il campo. Così il Savoia acquista coraggio per contenere gli ultimi minuti e tentare invano la beffa. Finisce 0-0, punteggio che tradisce le emozioni di una partita che ha visto l’Ischia dominare per buona parte dei novanta minuti. Il Savoia può accontentarsi, oltre che per il punto conquistato, anche per la positiva prestazione difensiva coronata dal buon debutto di Masullo. Da rivedere il gioco sulle fasce: dagli esordienti Vitale e Prisco si aspettava qualcosa in più. ROBERTO SCOGNAMIGLIO Il tabellino ASD Ischia Isolaverde – FC Savoia 0-0 Ischia (4-4-2): Celli, Olivieri, Accurso, Di Meglio, Mattera, Castaldo, Saurino (dal 27’ st Trofa), Formidabile (dal 27’ st Impagliazzo), Pirro, Lo Gatto, Orefice (dal 39’ st Di Manso). A disposizione: Vergara, Mainolfi, Di Spigna, Costanzo. All.: Impagliazzo Savoia (4-4-2): Masullo, Abate (dal 34’ st Siciliano), Pariggiano, Chisena (dal 15’ st Chiaiese), Riccio, Scognamiglio, Vitale, Esposito (dal 34’ st Salvatore), Incoronato, De Rosa, Prisco. A disposizione: Pica, Montalcino, Barone, Venditto. All.: La Cava Arbitro: Assisi di Roma Ammoniti: Di Meglio, Lo Gatto (ISC), Salvatore (SAV) Espulsi: Mattera (ISC) per doppia ammonizione Note: pomeriggio di pioggia, campo in pessime condizioni. Spettatori: 1000 circa di cui 100 provenienti da Torre Annunziata. Angoli: 4-3 per il Savoia. Recuperi: 2’ pt; 3’ st