A cura della Redazione
Ecco il baratro dei playout Pronostico rispettato. Troppo forte il CUS Napoli per un Oplonti scialbo che, dopo un turno di sosta del campionato, decide di prendersene uno ulteriore, rimediando un secco 3-0 esterno consumato in meno di un’ora con dei parziali ( 25-15 , 25-13, 25-20) che da soli spiegano quanto poco impegno e voglia siano stati profusi in questa partita. Benedetti ragazzi c’è modo e modo di perdere ed è stato scelto il modo peggiore! Nel girone di andata l’Oplonti aveva fatto bottino pieno contro il CUS, ma allora erano altri tempi. Fortunatamente restano quattro le lunghezze di distanza dalla terzultima piazza, a sette giornate dal termine, ma occorrono almeno altri 6-7 punti per la salvezza ed il calendario non è dei migliori. Bisogna sfruttare al massimo i turni casalinghi, visto che fuori casa non si riesce a far risultato. Purtroppo i prossimi due impegni contro l’Ariano Irpino (imbattuto e primo della classe) in casa e l’Aversa (attualmente seconda e impegnata nella lotta playoff) in trasferta, non sembrano essere alla portata degli oplontini. Ma andiamo con ordine. Dunque sabato 15 Marzo (ore 19.00) alla Palestra del III° Circolo didattico big match contro gli irpini. All’andata i torresi furono capaci di strappare un punto e la speranza è che possano ripetersi magari approfittando della quasi certezza matematica del primo posto dell’Ariano che ha un vantaggio sulla seconda di 14 punti, e potrebbe essere poco concentrato. Coach Carotenuto è ancora indecise sul far giocare Nikolajev di banda o a centro. Situazioni tattiche ancora da definire quindi, con un campionato ormai nella sua fase cruciale e che nelle ultime giornate potrebbe dare dei risultati a sorpresa quando le squadre perderanno la possibilità di raggiungere gli obiettivi stagionali e conteranno solo le loro motivazioni. Quindi, per evitare amare sorprese, meglio non fare calcoli sugli altri e raggiungere quanto prima la salvezza. GIOVANNI GURGONE