A cura della Redazione
«Il Savoia è lultimo dei problemi. La città oggi vive altre, importanti emergenze». Il nostro blog ha emesso la propria sentenza. Ai torresi che scrivono su dite la Vostra, non interessa il precario stato di salute della società sportiva torrese.
Nel forum di torresette.it, nei giorni scorsi, si è scatenata unaccesa polemica provocata da un nostro concittadino, emigrato per lavoro a Milano, che invocava di aggrapparsi al Savoia e alla sua centenaria storia per risalire la china del degrado imperante sul territorio. Ebbene, il tifoso in trasferta forzata ha ricevuto una valanga di messaggi di dissenso che inducono a riflettere sul delicato momento attraversato dal glorioso sodalizio biancoscudato. Se il Savoia suscita sentimenti dindifferenza presso i torresi, perché mai dovrebbe esercitare fascino sugli imprenditori con natali fuori dal perimetro cittadino? Sette giorni fa, nel titolo principale di questa pagina, avevamo riferito di un preoccupante silenzio. Oggi, non solo ribadiamo lassenza di notizie concrete, ma siamo costretti a modificare laggettivo: il silenzio si è trasformato in assordante. Il sodalizio oplontino ha smesso persino di prestarsi alle illazioni di chi ha scelto una linea editoriale sensazionalistica. Anche costoro hanno esaurito tutta la fantasia necessaria per riempire le colonne di un giornale senza appunti sul taccuino. Lattuale società risulta assolutamente latitante. Lultimo a concedersi ai giornalisti è stato Luigi Giannatiempo. Lo ha fatto giovedì 8 maggio 2008 nella conferenza ufficiale dove annunciava lintenzione di cedere il proprio 60%. Da quel giorno il presidente non ha più messo piede a Torre. Il Polo Nautico (titolare del 15% delle quote) non ha mai inviato in sala stampa un suo rappresentante. Lultimo avvistamento di componenti della famiglia Farinelli (possessori del 20%) risale alle festività natalizie. Di conseguenza anche lufficio stampa ha praticamente smesso qualsiasi attività di comunicazione non avendo alcunché da divulgare. E questo, dunque, il panorama desolante che i tifosi torresi sono costretti ad ammirare dalla conclusione dellultima stagione agonistica. La speranza di vedere ravvivare le tinte fosche dellorizzonte, si riduce ogni giorno sempre di più. In questo versante erano al lavoro (lo sono ancora?) il consigliere comunale, nonché medico sociale del Savoia, Giuseppe Raiola e il direttore sportivo Felicio Ferraro. La pista che conduce allimprenditore di origini siciliane e nolano di adozione, Gianfranco Visone non è mai stata abbandonata. E resta anche lunica, seria trattativa in atto per garantire continuità allattività calcistica della prima squadra della città. Solo che il presidente del Nola Calcio, dopo aver paventato un iniziale interessamento e non solo per fattori esclusivamente sportivi, ha disertato due consecutivi appuntamenti dove era prevista anche la presenza del sindaco Giosuè Starita. Lultimo forfait è stato registrato proprio mercoledì scorso. Palese la delusione di chi si sta prodigando per far restare in vita il Savoia. Starita, Raiola e Ferraro si trincerano dietro un emblematico no comment. Ecco perchè il silenzio resta così assordante.
GIUSEPPE VEROPALUMBO