A cura della Redazione
Crisi Savoia, Massa attende ancora Angellotti Voglia di calcio. Di quello giocato. Gli schemi, il modulo, la punta, la difesa, il trequartista, l’arbitro “cornuto”. Abbiamo voglia di raccontare di nuovo questo calcio. E invece no. A Torre Annunziata da qualche tempo ci viene impedito. Chi si occupa di cronaca sportiva nella nostra città, ha dovuto frequentare corsi accelerati di consulenza fiscale, di analisi di bilancio, di normativa societaria. Oltre a travestirsi da investigatore privato per scovare le notizie che si sovrappongono ad un ritmo incredibile. Il Football Club Savoia sta attraversando la più lunga agonia della sua centenaria storia. Che non assomiglia all’ultimo, famigerato fallimento, quello del 2001. Allora un uomo venuto dal nulla fu “ingaggiato” scientificamente per scrivere sui titoli di coda una fine già ampiamente minacciata. Oggi, invece, un uomo che sembrava mosso da buona volontà, Vincenzo Angellotti, ha dovuto registrare l’eclissi di tutti i personaggi che gli avevano garantito l’appoggio economico necessario per evitare di emulare quel maledetto luglio 2001. E’ rimasto solo, il presidente. Solo con i suoi rimorsi (ha dichiarato: “Ho sbagliato ad iscrivere la squadra al campionato prima di entrare in società!”), con la consapevolezza che la complessa, intricata ed indecifrabile debitoria rappresenta una voragine che fa indietreggiare chiunque tenta di avvicinarsi al Savoia calcio. Gli ultimi a scappare, in ordine di tempo, sono stati Enrico Cirillo e Michele Giordano. Ma trattasi di personaggi che avevano presentato subito poche affinità elettive con il calcio e lo stesso ambiente torrese. Millantare soci inesistenti ed esibire presunti collaboratori famosi, offende una città e una tifoseria già abbondantemente oltraggiate in passato. Per essere soci del Savoia, oggi, ci vogliono i soldi. Subito. Un concetto che ha metabolizzato immediatamente Peppe Massa (nella foto). L’ex patron della Sangiuseppese da circa una settimana ha pubblicamente manifestato il suo interessamento per il sodalizio sportivo torrese. Non è la prima volta. Anche nella passata stagione agonistica, si era avvicinato al club di piazzale Gargiulo, ma poi la trattativa era naufragata perché all’epoca un altro mecenate non l’aveva favorita. Oggi Massa è lì in attesa. Angellotti deve preparargli il “conto”. Il problema è rappresentato dalle “voci” dell´addizione che escono con sempre più frequenza fuori dal “coro”. Mentre si sviluppa questa ennesima fase interlocutoria, molti calciatori della rosa preparano la valigia. Papasidero, Gisonna, Conte, Esposito, Marzullo, Marino potrebbero non partecipare alla trasferta di domenica prossima a Pozzuoli perchè già trasferiti altrove. A Torre vorremmo tornare a parlare di calcio giocato, ma non possiamo. GIUSEPPE CHERVINO