A cura della Redazione
Tre siluri dell’Oplonti Volley affondano la corazzata Benevento: 3-1 il risultato finale di una partita che rimarrà, a ragion veduta, negli annali e nei ricordi più belli del sodalizio oplontino. In una palestra piena come non mai, con una cornice di pubblico importante per la categoria, la "banda" di coach Libraro ha messo a segno il colpo sognato da mesi, vincere per legittimare le proprie ambizioni, per dimostrare che il primo posto in classifica è, al momento, meritato e non è frutto di una serie di combinazioni fortuite. Ma torniamo alla partita. Libraro recupera all’ultimo momento Rea e schiera il suo starting six con Bafumo al palleggio, Schiavone e Florio di banda, Massa e Rea a centro, Libraro E. opposto, Crispo libero. Primo set con un Benevento timido che non riesce a entrare in gara, Cuccaro e Sparandeo non pungono come dovrebbero ma è tutta la squadra a sembrare intimorita. Di contro, un Oplonti in grande spolvero fa capire che non sarà una serata facile per gli "stregoni". Tutti giocano un grande primo set consci che solo fornendo una ottima prestazione si potrà aver ragione del Benevento. Il primo set si chiude 25/18 a favore dell’Oplonti. Secondo set con la reazione da parte degli ospiti che entrano in partita e riescono a vincere il secondo 23/25, fatto statisticamente rilevante visto che è il primo set perso in casa, quest’anno, da parte dell’Oplonti. La partita si rimette in equilibrio. Terzo e quarto set che finiscono con lo stesso punteggio, 25/15, a favore degli oplontini. Un risultato che si commenta da solo. Un´unica squadra in campo, l’Oplonti, mentre un deludente Benevento ammaina bandiera. Coach Colarusso cerca di raddrizzare la partita con il doppio cambio palleggiatore – opposto senza ottenere alcun risultato apprezzabile, con gli schiacciatori oplontini che randellavano da tutte le parti vedendo l’obiettivo sempre più a portata di mano. A fine partita scene di tripudio nella metà campo oplontina facevano da contraltare alla delusione dei sanniti. Coach Colarusso commentava così la prestazione della sua squadra: “Stasera (sabato scorso, ndr) abbiamo giocato veramente male, non siamo riusciti a costruire nulla di buono, tranne qualcosa nel secondo set. Poi, terzo e quarto set da dimenticare. Ho cercato di cambiare qualcosa con innesti che facciamo spesso ma niente da fare! L´Oplonti è davvero una buona squadra che ha tenuto alta la concentrazione per tutta la partita ed ha meritato di vincere, penso che ci ritroveremo nei play-off”. Legittimamente euforico coach Libraro: “Sono stati grandi questi ragazzi che stanno dando veramente tutto e noi abbiamo il dovere di accompagnarli in questa grande avventura incoraggiandoli. Abbiamo dimostrato che possiamo vincere contro tutti e che ci giocheremo questo campionato sino alla fine". Purtroppo, non ci sarà tempo per gioire. Martedì 22 dicembre alle ore 21, trasferta a Massa Lubrense contro la Folgore Massa, anch’essa reduce da una vittoria in trasferta. Sarà necessario ricaricare le batterie per questa partita. Impegno infrasettimanale anche per la Fiamma Torrese, che mercoledì 23 dicembre, alle ore 20.30, giocherà in trasferta contro il Volalto Caserta. Le pagelle dell´Oplonti Volley Francesco Bafumo: gestisce bene il gioco e punge quando può. Magari qualche volta esagera ma è il faro della squadra, in serie C ha pochi rivali. Superciccio. Voto 7,5 Nello Florio: attacchi chirurgici o di potenza. Il buon Nello ne ha per tutti i gusti, la migliore partita da quando è a all’Oplonti. Nello bum- bum. Voto 7,5 Luigi Schiavone: si infila come un guastatore tra le linee nemiche per fare danni e ci riesce. Altro che cecchino, il buon Luigi tra le mani ha un mitra. Guerrigliero. Voto 7,5 Emiliano Libraro: anche Emiliano fa impazzire la difesa sannita, che viene infilzata dalle sue stoccate come polli alllo spiedo. Pollaiolo. Voto 7,5 Daniele Rea: l’attaccamento alla maglia gli fa onore, la volontà di giocarsela questa partita c’è stata tutta anche se l’infortunio del giorno prima lo ha certamente condizionato. Testardo. Voto 7. Gennaro Massa: diamo a Cesare quel che è di Cesare. In questa vittoria c’è tanto di Gennaro anzi di San Gennaro. Santo subito. Voto 8 Dario Crispo: il buon Dario è uno che non alza mai la voce, ma incide altro che se incide. Se il Benevento spara a salve il merito è anche il suo. Dario Batman. Voto 7,5 Dott. Marco Caso: recupera Rea in meno di ventiquattro ore, mentre tutti già si disperavano, e lo rende arruolabile per la gara. Avrebbe fatto lo stesso se si fosse reso disponibile un ruolo di libero? Nell’attesa della risoluzione del dilemma gli diamo un bel voto. Stregone. Voto 8 GIOVANNI GURGONE