A cura della Redazione
Il Savoia, come era prevedibile, esercita immediatamente il diritto di replica. La società torrese, attraverso un comunicato diramato nella serata odierna, puntualizza alcuni passaggi della nota diffusa in mattinata dall’Akragas. «Prendiamo atto di quanto riportato per evidenziare la caduta di stile della consorella. Ci è sembrato inopportuno vedere commentare i nostri impegni economici, le sponsorizzazioni o il numero di spettatori che ci segue», si legge nel comunicato. «Siamo orgogliosi della nostra stagione, dei nostri calciatori che pur di abbracciare il progetto Savoia hanno rinunciato a giocare in serie superiori e dei tifosi che ci seguono con passione e fede immensa, anche quando, come ingiustamente accaduto nella gara di Agrigento, pur senza effettive motivazioni, si sono visti negato il diritto di assistere alla gara», prosegue la nota. Il presidente dell’Akragas Alessi, a proposito dell’esposto del team di Torre Annunziata sulle ammonizioni “sospette” della partita disputata dai siciliani a Pomigliano, ha parlato di una gara «combattuta e vibrante, svolta su un campo ai limiti della praticabilità e contro una squadra che già aveva eliminato l´Akragas nei quarti di Coppa Italia». Ma, ovviamente, non ha spiegato come mai sul taccuino dell’arbitro sono finiti proprio i quattro diffidati della sua squadra. Il Savoia, in questo versante, fa sapere: «Per quel che concerne le gare che sarebbero oggetto di segnalazione alla Procura Federale, non è nostra intenzione porgere il fianco a pretestuose polemiche nel pieno rispetto delle regole del gioco». Il comunicato della formazione di Torre Annunziata si conclude con una precisa dichiarazione d’intenti: « Il nostro obiettivo è continuare a dimostrare sul campo la nostra supremazia così come si perpetua dalla prima giornata di campionato. Preferiamo che il confronto con l’Akragas prosegua sul piano sportivo, rispedendo al mittente qualsiasi turbativa. Dopo il pareggio di domenica scorsa all’Esseneto la nostra concentrazione è rivolta al match di domenica contro il Pomigliano. La risposta sul campo è sempre la migliore».