A cura della Redazione
17.09.2014 Sarà Silvio Paolucci (foto piccola) il nuovo allenatore del Savoia. Dopo il benservito dato all´ormai ex trainer dei bianchi, Giovanni Bucaro, il presidente onorario Quirico Manca ha optato per una vera e propria rivoluzione del settore tecnico. Concluso il rapporto anche con il diesse Antonio Obbedio e direttore generale Francesco Maglione. Al momento, si attendono conferme sulla conferenza stampa convocata per questo pomeriggio (17 settembre) per la presentazione del neo allenatore. Intoppi di natura burocratica potrebbero portare al rinvio. In queste frenetiche ore resta ancora da definire la posizione di Maglione, che riveste anche l´importante ruolo di amministratore unico all´interno della società. Paolucci, nato il 22 ottobre (quando si dice il destino!) 1960 a Tollo in provincia di Chieti, ha iniziato la sua carriera da calciatore nella Pro Vasto. Tra le squadre in cui ha militato, ci sono Ascoli (serie A tra il 1979 e il 1981), Brescia, Palermo e Taranto (serie B), Benevento, L´Aquila e Crotone. Da allenatore, ha lavorato a Nocera, Campobasso, Chieti, Como e Aprilia. Predilige il 4-2-3-1 come sistema di gioco. 16.09.2014 Quirico Manca ha rispettato i tempi. Alla scadenza delle 48 ore che si era riservato per riflettere, il presidente onorario del A.C. Savoia comunica l’epurazione totale dell’intera area tecnica che comprende il direttore generale e amministratore unico Francesco Maglione, il direttore sportivo Antonio Obbedio e l’allenatore Giovanni Bucaro. Una decisione che, se la memoria non ci inganna, non ha precedenti nella ultracentenaria storia del club di Torre Annunziata. Dunque, rispediti tutti a casa i protagonisti della falsa partenza nella stagione agonistica del ritorno in terza serie dopo tredici, lunghi anni nell’inferno dei dilettanti. Manca inaugura, con questo provvedimento, un sistema inconsueto per il mondo del calcio: la bocciatura totale di un progetto e, di conseguenza, di tutti coloro che l’avevano generato. Alla cassa, per il pagamento, non passerà solo l’allenatore, ma anche chi ha costruito e voluto un organico che ha suscitato fin qui solo scetticismo, incertezze e perplessità, soprattutto tra i tifosi torresi. Un fallimento che va oltre i deludenti risultati ottenuti in questo primo scorcio di stagione. L’idea di calcio perseguita da Bucaro evidentemente è risultata inopportuna se non imbarazzante per una formazione costituita per lo più da giovani atleti e in virtù dell’obiettivo palesemente dichiarato dalla società: salvezza tranquilla. Calmo, sereno e rilassato l’ambiente non lo è mai stato. Fin dai primi acquisti annunciati, in molti a Torre Annunziata hanno intuito che per il Savoia questa sarebbe stata una stagione tormentata. Alla vigilia di ben tre partite in otto giorni (ad Aversa domenica 21, Lecce in casa mercoledì 24 e Barletta in trasferta lunedì 29 settembre), Quirico Manca ha cancellato, in queste 48 ore, esitazioni, tentennamenti e titubanze optando per un’azione clamorosa, e perché no anche onerosa, di repulisti generale. Indugiare ancora avrebbe pregiudicato ulteriormente un frangente delicato della stagione compromettendone l’esito finale. Chi colmerà gli importantissimi vuoti generati da questo autentico sisma che ha attraversato l’organico societario? La dirigenza convocherà una conferenza stampa per il pomeriggio di domani dove declinerà i programmi del futuro prossimo dei bianchi e, ovviamente, i nomi dei successori di Maglione, Obbedio e Bucaro. L’unica certezza è la presenza di Eupremio Carruezzo, l’indimenticato bomber del Savoia degli anni ’90 e attualmente agente FIFA, che avrà il delicato compito di ricostruire l’intera area tecnica del team oplontino.