A cura della Redazione
Arriva finalmente la prima vittoria in campionato per il Savoia. Partita controllata per tutti e novanta i minuti dai bianchi, che non hanno palesato difficoltà in difesa. In più gli attaccanti hanno fatto il loro dovere sfruttando appieno le occasioni avute. Un gol nel primo tempo e uno nel secondo, ed è una vittoria che fa bene a tutti. All´ambiente. Al morale di questi ragazzi. A mister Bucaro, duramente criticato nell´ultima settimana e virtualmente esonerato. E´ un match delicatissimo per i torresi, quello contro l´Aversa Normanna. Dopo la contestazione ed il clima rovente in società, il rimedio giusto è fare bottino pieno ad Aversa. Esordio dall´inizio per Calzi e Cipriani, giocatori fondamentali per incrementare il tasso di qualità ed esperienza dei bianchi. La prima conclusione della gara si vede al secondo minuto con Peirre. Il tiro però non impensierisce Santurro. Al 6´ il Savoia va vicino alla rete del vantaggio: triangolazione Scarpa-Cipriani-Scarpa con il numero dieci che dribbla Forte e calcia in porta ma prende l´esterno della rete dando l´illusione del gol. I torresi cercano il vantaggio con continue sortite offensive, sostenuti da un nutrito gruppo di tifosi giunti da Torre Annunziata decisi a sostenere la squadra in questo momento difficile. Al quarto d´ora il gol che spacca la partita. Una punizione dai 35 metri di Scarpa diventa un assist per Rinaldi, che insacca indisturbato alle spalle dell´estremo difensore granata. Savoia meritatamente in vantaggio dopo quindici minuti di vero e proprio assedio. I padroni di casa provano a spingersi in avanti grazie ad una punizione dai 30 metri di Peirre, ma la conclusione non impensierisce Santurro. Nella prima mezz´ora si è visto un Savoia che ha concesso poco agli avversari, attento in difesa e fluido in attacco. Ancora lontano dalla miglior condizione Cipriani, anche se ha fornito un paio di spunti interessanti. Dopo i primi trenta minuti di gioco è l´Aversa a portarsi in avanti, ma non crea particolari problemi alla retroguardia oplontina. Finisce un primo tempo giocato a buoni livelli dagli ospiti, piuttosto avaro di occasioni. Nella seconda frazione si dovrà controllare la partita e anche cercare di chiuderla. Prova interessante per Calzi che si rivela prezioso anche in fase di copertura e di filtro tra difesa e attacco. Nel secondo tempo l´Aversa alza il baricentro ma i bianchi riescono a bloccare tutte le sortite. Al 58´ calcio di punizione per i padroni di casa con Cicerelli che impegna Santurro. Un minuto dopo calcio d´angolo per i granata con Giovannini che stacca di testa indisturbato in area, ma la conclusione centrale non crea grattacapi a Santurro. All´ora di gioco la ghiotta occasione per l´Aversa: ubriacante dribbling di Carbonaro ai danni di Rinaldi, solo davanti al portiere, ma la pronta uscita dell´estremo difensore torrese vanifica tutto. Due minuti dopo Gallo si invola sulla fascia ma il suo cross viene respinto dalla retroguardia avversaria, sulla ribattuta si avventa Calzi ma il suo tiro finisce alto sulla traversa. Dopo quest´azione primo cambio per il Savoia che sostituisce un convincente Gallo (ammonito) con Sanseverino. Sei minuti dopo secondo cambio per il Savoia con l´ingresso di Sevieri per Calzi stanco e in preda a crampi. Prova più che positiva per l´ex Vicenza classe ´85, debutto stagionale con la maglia dei bianchi anche per Sevieri, prelevato dal Lumezzane. Ultimo cambio per i bianchi al 76´ con Del Sorbo che rimpiazza Cipriani. Anche se non in condizioni fisiche esaltanti, il bomber ex Bologna e Lecce ha mostrato qualità interessanti che, unite ad una fisicità imponente, possono fare di lui l´arma in più per questo Savoia. Al minuto 85 i bianchi chiudono la pratica: ripartenza bruciante degli ospiti due contro due, Del Sorbo serve Sanseverino che dai venti metri tenta il pallonetto, palla che sbatte sulla traversa ma non entra, arriva Scarpa sulla respinta, tap-in vincente, gol! Esplode la curva, c´è l´impressione che questa volta sia quella buona, tre punti che possono far bene al morale di questi ragazzi che affronteranno con più serenità un Lecce che ambisce a grandi traguardi ma non irresistibile. All´89´ un´altra occasione per capitan Scarpa, migliore in campo, che colpisce il palo. Dopo cinque minuti di recupero termina il match. E´ sceso finalmente il Savoia in campo. Il Savoia che vogliono tutti. Ordinato, aggressivo e grintoso. Ora arriva il Lecce. Ma da Torre Annunziata un urlo si leva: Don´t stop them now. Non fermateli ora. Non fermateli adesso. ANTONIO DE ROSA Le Formazioni AVERSA: Forte; Spessato, Giovannini, Cardinale, Pippa; Cardore (dall´86 Gattoni), Peirre Z., Papa (dall´80´ Muro); Carbonaro (dal 68´ Ndiaye), De Vena, Cicerelli. A disp: Savelloni, Scognamiglio, Fiorino, Panatti, Gattoni, Muro, Ndiaye. All. Novelli. SAVOIA: Santurro; Laezza, Rinaldi, Di Nunzio; Cremaschi, Gallo (dal 63´ Sanseverino), Calzi (dal 68´ Sevieri), Malaccari, Sabatino; Scarpa, Cipriani (dal 75´ Del Sorbo). A disp: Gragnaniello, Checcucci, Sevieri, Sanseverino, Corsetti, D´Appolonia, Del Sorbo. All. Bucaro SALA STAMPA Con voce sommessa, atteggiamento pacato, senza una virgola di enfasi per la prima vittoria in campionato, così si presenta l’avvocato Maglione in sala stampa. Non aspetta nemmeno le domande dei giornalisti, è un fiume in piena. «Agli amici giornalisti di Torre Annunziata avevo annunciato che avrei parlato soltanto quando c’era bisogno di mettere la mia faccia, nei momenti più difficili. Come ho fatto sempre, anche assumendo responsabilità societarie e non mie. Oggi è un’eccezione. La tentazione di fare una battuta è forte, perché chissà quando vinceremo un’altra partita. Colgo l’occasione per ringraziare la squadra, lo staff tecnico, tutti i collaboratori che stanno lavorando da due mesi e che hanno superato una settimana tremenda, terribile, per tutta una serie di vicissitudini di vostra conoscenza. C’era bisogno di mantenere equilibrio, tranquillità, serenità per rispetto alla città, ai tifosi e alla maglia del Savoia. La più grande soddisfazione per me oggi è stato il tributo che i tifosi hanno voluto riservare alla loro squadra. Sì, la loro, perché non è la squadra di Maglione o di qualcun altro. Il Savoia è dei tifosi. Vorrei fare due dediche per questa prima vittoria in Lega Pro. A tutti i soci del Savoia ed in particolare a Mario Luce, perché la sua famiglia circa un anno e mezzo fa ha avviato questo progetto che ha permesso al Savoia di rientrare nel calcio professionistico dopo 13 anni. La seconda dedica al primo cittadino di Torre Annunziata, Giosuè Starita, che è stato molto vicino al Savoia dalla vittoria del campionato in avanti, aiutandoci a superare diversi problemi. Lo ringrazio pubblicamente per tutto quello che ha fatto. Per quanto riguarda la situazione societaria convocherò quanto prima l’Assemblea dei Soci e mi presenterò da dimissionario. Mi auguro che ci sia un nuovo Amministratore per poter continuare questo progetto. Tutto questo anche alla luce di un episodio grave che ha coinvolto me e l’allenatore ieri mattina. Ringrazio tutti». Si alza e se ne va. Il capitano Scarpa è particolarmente felice: «Sono soddisfatto perché finalmente il Savoia ha ottenuto la prima vittoria. Avevamo giocato bene anche le prime tre partite, ma abbiamo raccolto solo un punto. Oggi abbiamo disputato la partita quasi perfetta. Contento per la mia prestazione ed essendo il primo tifoso del Savoia, contento per la vittoria. Dopo una settimana così difficile, abbiamo vinto meritatamente. Vorrei dedicare la vittoria a mio zio Antonio». E’ il turno del difensore Rinaldi, bomber di giornata. «Avevamo studiato un po’ l’Aversa, sapevamo che loro difendono a zona e quindi sui calci piazzati avevamo provato questi cross lunghi. E’ stato bravo Ciccio a pescarmi sul palo più lontano, per me è stato facile deviare in rete». Più adeguato questo nuovo modulo? «Sembrerebbe proprio così. Già domenica scorsa contro il Benevento abbiamo giocato bene e non meritavamo la sconfitta. Oggi siamo stati più cattivi, non abbiamo subito gol ed è arrivata la prima vittoria». Per ultimo arriva in sala stampa l’allenatore Bucaro. «Prestazione ottima, al di là della vittoria, come squadra abbiamo visto netti miglioramenti. Cosa che già avevo notato domenica scorsa, ma che il risultato aveva fatto passare in secondo piano. Ora dobbiamo dare continuità anche se la partita di mercoledì non è proprio di quelle facili…Dobbiamo archiviare subito la vittoria come abbiamo fatto con le sconfitte e puntare il Lecce». Con Calzi e Cipriani Savoia più solido e quadrato? «L’esperienza in campo subito si è notata. E poi la qualità. In tutte le categorie ci sono giocatori che fanno la differenza. Loro due sono calciatori di questo livello. Ci possono dare qualcosa in più in mezzo al campo, al di là della loro condizione fisica, un po’ indietro rispetto agli altri».