A cura della Redazione

Primo atto per il nuovo Savoia di mister Grimaldi. Domani i bianchi debutteranno a Nola contro il Cimitile per il primo turno di Coppa Italia e la curiosità per la prima gara ufficiale è tanta.

Nella conferenza stampa del prepartita sono intervenuti l’allenatore Teore Grimaldi, il direttore generale Felicio Ferraro e il responsabile delle giovanili Marco Miserini. C’è la consapevolezza di poter fare bene ma anche di non partire come favoriti per la vittoria del girone.

«E’ innegabile che io provi emozione, la piazza è quella che è, ma sono fiducioso grazie al gran lavoro fatto con Ferraro e Aiello -. Così esordisce mister Grimaldi -. Siamo pronti, Balzano recupererà dall’affaticamento, e posso dire che ho a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Castiglione per un fatto di tesseramento. Non mi va di parlare di percentuali perché mi interessa più il lavoro del gruppo che sarà fruttuoso, essendo ragazzi seri».

L’allenatore ha poi analizzato i primi avversari, il Cimitile, squadra di Promozione, e la situazione degli under. «Il Cimitile? Non abbiamo molti riferimenti ma sappiamo non sarà una partita facile, bisogna stare molto attenti. Gli under? Con i ragazzi abbiamo fatto un ottimo lavoro e domani in lista figureranno ben nove giovani, ma ne posso schierare solo tre. Sono fiducioso nei due portieri, entrambi possono giocarsela per un posto da titolare, ma bisogna mettere in preventivo che non hanno molta esperienza, anche se sono convinto che il preparatore Pasquale Mezzacapo sta svolgendo un lavoro importante».

Non sono mancate domande sulla situazione societaria del club torrese, scossa dalle dichiarazioni recenti di Gaetano Arpaia. «La squadra sta vivendo benissimo la situazione - ha spiegato Grimaldi -, si cerca di non farsi distrarre dagli ultimi avvenimenti, anche se è chiaro che sono situazioni che non possono giovare all’ambiente. Credo ci siano tutte le premesse per fare bene, il pubblico e la tifoseria sono da pelle d’oca, una forza su cui poche squadre possono contare. La cosa che mi piace del pubblico è che, al di là di ogni discussione o motio di divisione, allo stadio diventano un solo uomo che incita i propri benimini, mettendo da parte i vari ranconi. Aspetto a Nola grande affluenza di pubblico, sono rimasto molto soddisfatto della presentazione».

L’ex Frattese ha anche spiegato in che modo la sua squadra può affrontare il campionato. «Bisogna mantenere i piedi per terra e non dobbiamo crederci una corazzata. Dobbiamo allo stesso tempo trasmettere una mentalità propositiva e vincente e giocare un campionato di vertice. I gironi? È chiaro che evitare Nocerina e Sorrento, due squadre importanti, giovi alla nostra situazione, ma, a differenza nostra che abbiamo ricostruito tutto dalle fondamenta, altre società come Ercolano e Sessana già hanno un assetto di gioco bene assestato. Affronteremo squadre consolidate, ma ce la giochiamo con tutti, i ragazzi mi seguono ed assimilano valori a cui tengo. Affronteremo match sia in casa che in trasferta solo con la mentalità giusta».

Ma in che modo verrà vista la Coppa Italia dal nuovo allenatore del Savoia e con quale modulo si scenderà in campo?

«Schiererò un 4-3-3 classico. Se io chiudo gli occhi, al posto della Coppa Italia vedo la Champions League (ride, ndr). Io voglio vincere tutte le partite, anche le amichevoli».

Non è mancato l’interveto del diggì Felicio Ferraro, che ha svelato le ultime mosse di mercato dei bianchi. «Nel nostro girone ci sono tre o quattro squadre attrezzate a vincere, e tra queste ci siamo anche noi. Chiuderemo a giorni per il difensore Antonio Barbato, elemento a cui l’Eccellenza sta stretta. Siamo alla ricerca di un attaccante, non un titolarissimo, ma un elemento che sappia aspettare il suo turno e fare spogliatoio. Vogliamo conoscere prima l’uomo e poi il calciatore».

A chiudere la conferenza l’intervento di Miserini, che ha parlato della grande crescita del settore giovanile e del grande aiuto fornito da Grimaldi: «Anche con le giovanili siamo ripartiti da zero - ha detto Miserino -. Il lavoro ha portato under interessanti ed è un elemento da non sottovalutare, visto che al settore giovanile corrisponde circa il 50 per cento di una rosa. I ragazzi devono essere già pronti ad affrontare categorie superiori ed è quello che già stiamo facendo aiutandoli a crescere in mentalità, in sinergia con mister Grimaldi»

Sinergia e mentalità giusta per affrontare al meglio l’esordio, cercando di non pensare alla bufera societaria. Il nuovo Savoia si prepara, domani alle 16 il primo atto.