Il Savoia ritrova il sorriso. E lo fa sconfiggendo per 3-1 l'Ardor Casalnuovo.
Dopo un periodo di critiche arriva una vittoria importante per la stabilità dell'ambiente e per mantenere il passo di chi sta sopra. Quarta giornata del campionato regionale di Eccellenza, al Giraud arriva l'Ardor Casalnuovo. Il pareggio di Procida ha complicato la posizione del tecnico Teore Grimaldi, costretto a vincere per mantenere salda la sua posizione. In campo oggi i "titolarissimi", con Salineri estremo difensore, Tancredi e Velotti terzini, Guarro e Rinaldi centrali di difesa, Mocerino, Gargiulo e Toscano a centrocampo e classico tridente d'attacco Balzano-Manzo-Onda.
E' tambureggiante Savoia fin dall'inizio, con il Casalnuovo schiacciato nella sua metà campo. Al 5' calcio di punizione per il Savoia: sul pallone si presenta Tommaso Manzo che impegna il portiere; sulla respinta ancora un miracolo di Sollo che salva su Balzano, ma nulla può sul tap-in vincente di Gaetano Toscano che insacca indisturbato a porta vuota. Gran dormita della difesa ospite, Savoia opportunista.
La formazione torrese fa la partita grazie ai continui movimenti capaci di mettere in difficoltà il 4-1-4-1 della formazione di Casalnuovo, che vede un solitario Sorrentino a lottare con i difensori avversari. Al 28’ seconda occasione della gara: slalom di Onda che lascia sul posto tre giocatori avversari e tenta l'uno-due con Tommaso Manzo. Il numero dieci oplontino, però, non capisce le intenzioni del compagno e sbaglia totalmente il passaggio di ritorno. Il Casalnuovo cerca di spingersi in avanti alla ricerca del pareggio esponendosi così ai contropiedi del Savoia: uno di questi porta la firma di Manzo che, dopo trenta metri palla al piede, tira in porta, ma la conclusione troppo debole non impensierisce Sollo. Due giri di lancette dopo Balzano prova a calciare in porta, ma è ancora l'estremo difensore avversario ad opporsi. Savoia vicino alla seconda rete, che andrebbe a rendere più saldo il vantaggio.
Ma a due minuti dal termine del primo tempo il Casalnuovo trova il pareggio: passaggio ciccato dalla difesa e Sorrentino raccoglie il pallone beffando Salineri. In contemporanea arriva il primo cambio per il Savoia: fuori un infortunato Manzo e dentro Gallinaro. Il pari e la rete del pareggio influiranno sull'umore dei bianchi, chiamati ad una reazione di carattere. Due minuti di recupero chiudono un primo tempo beffardo per un Savoia che ha costruito, ma anche sbagliato tanto. Il secondo tempo si apre con un sinistro pericoloso di Onda al 50', pallone che esce di poco a lato. Ritmi blandi di gara, troppo lente e macchinose le iniziative dei bianchi, prontamente fermate dalla difesa granata, Casalnuovo che non riesce ad avvicinarsi più a Salineri. All'ora di gioco secondo cambio per il Savoia, ancora in attacco: fuori Balzano e dentro il neoacquisto Mallardo. Neanche un minuto e il Casalnuovo va vicino al raddoppio: Sorrentino sradica il pallone ad un difensore oplontino ma Salineri, a tu per tu con l'attaccante, si oppone e impedisce la rete della rimonta. Ribaltamento di fronte e gran giocata di Mallardo che mette un pallone interessante ma non trova la deviazione di un compagno. Minuto 66, Savoia ancora vicino al raddoppio con un destro pericolosissimo di Gallinaro, tiro che si spegne sull'esterno della rete. Minuto 75, raddoppio Savoia! Contropiede bruciante dei bianchi. Progressione sulla fascia di Onda e sinistro del classe 98' respinto da Sollo, sulla ribattuta, rapace, affamato, si fionda, ancora una volta, Gaetano Toscano che piazza la zampata decisiva. Il tabellone adesso recita 2-1 per i bianchi, vantaggio meritato. Ed ora è sofferenza pura per i bianchi, con il Casalnuovo ormai passato ad un tridente offensivo per cercare il pareggio.
A tre minuti dalla fine calcio di rigore per il Savoia, deviazione goffa di Scognamiglio con il braccio. Il difensore granata era già ammonito, quindi doppio giallo ed espulsione per lui. Dal dischetto si presenta Guarro: rete! Sinistro basso del difensore torrese, che fa calare il sipario sulla gara. Nessun minuto di recupero per un Savoia che ha saputo reagire, rischiando anche qualcosa. Non ancora un gioco irresistibile, ma, almeno per ora, è il risultato che conta.