Bruciante sconfitta per il Savoia nella finale regionale dei play-off contro il San Giorgio. Momentaneo vantaggio ospite di Ioio, pareggio di Esposito su rigore e zampata decisiva di Porcaro nel primo supplementare. Gol conclusivo di Signorelli nel finale, che sugella l'1-3. Una vera disfatta per i bianchi di Torre Annunziata che hanno subìto troppo il gioco dei loro avversari crollando nel finale di match. Tutto da ricostruire dalla prossima stagione in Eccellenza, nel segno di Carmine Franco.
LA PARTITA. Grande festa allo stadio Giraud, per continuare ad inseguire un sogno, dopo i rimpianti in campionato. A Torre Annunziata arriva il San Giorgio, la sorprendente squadra che ha eliminato la favorita Afragolese nella sfida valevole per la finale dei play-off regionali di Eccellenza. Stadio gremito che ha salutato l'ingresso del nuovo patron Carmine Franco, desideroso di creare un grande Savoia, nella speranza di un accesso in serie D già da quest'anno.
Ecco gli undici che scenderanno in campo: Gallo fra i pali, quartetto difensivo composto da Adamo, Castaldo, Bosco e Guarro, mediana affidata a Borrelli, Agata e Prevete, tridente offensivo con Onda, Pianese ed Esposito. Nel primo quarto di gara si vede un San Giorgio spregiudicato, che non esita a pressare a tutto campo ed a regalarsi contropiedi letali. Questa pressione vede la rete degli ospiti al 17' grazie ad una conclusione da fuori area di Ioio deviata da Castaldo. Alla metà del primo tempo, subito l'occasione per riprenderla: trattenuta in area ospite ai danni di Prevete, dal dischetto si presenta Esposito, 1-1! A cinque minuti dalla fine, seconda occasione utile per i bianchi: pallone messo in mezzo da Guarro e se lo ritrova Pianese fra i piedi, ma cicca la conclusione spedendo la sfera larga sul fondo. Al 45' termina la prima frazione senza recupero. Chi sbaglierà meno vincerà la partita. Abbiamo ammirato due squadre preparate ma molto guardinghe e pazienti, che cercano di sfruttare gli errori avversari senza sbilanciarsi più di tanto. Sarà il secondo tempo a darci una chiara risposta, dove la stanchezza può causare dei cali di concentrazione.
Inizia il secondo tempo, ma il gioco viene subito interrotto: dopo pochi secondi, infatti, dalla tribuna partono lanci di rotoli di carta, con conseguente gioco fermo per "ripulire" il manto erboso. All'ora di gioco cambio forzato per i bianchi con Sibilli che rimpiazza l'infortunato Agata. Continua la gara "di attesa" da parte delle due compagini, col secondo tempo che, per ora, non regala particolari emozioni. Due minuti più tardi, il San Giorgio risveglia la gara, con un cross in area di Di Tommaso, ma Ioio non impatta bene il pallone a tu per tu col portiere. Minuto 72, secondo cambio per il Savoia, scelta a sorpresa per Fabiano: dentro Tulimieri, fuori Esposito. La speranza è sicuramente quella di scardinare e di superare in velocità la difesa ospite, non lasciando punti di riferimento. Il secondo tempo scorre senza particolari attimi degni di nota ed il Savoia, a cinque minuti dai tempi regolamentari, attua l'ultimo cambio: fuori Pianese, dentro Infimo. A quattro minuti dalla fine occasionissima per il Savoia: cross di Guarro dalla destra, palla che attraversa tutta l'area di rigore, non ci arriva di un soffio Onda, che non deve fare altro che spingerla dentro. Non bastano i tempi regolamentari per decretare un vincitore, si va ai tempi supplementari.
Il miglior piazzamento in classifica permette ai bianchi di approdare in finale anche in caso di pareggio, ma solo dopo i tempi supplementari. Sesto minuto del supplementare, grande occasione per il Savoia: numero di Borrelli che se ne va in mezzo a due giocatori e serve Tulimieri in area, conclusione sotto la traversa dell'esterno oplontino, miracolo di Capece che spizza in corner mantenendo in vita la sua squadra. Sei minuti dopo occasione monumentale per il Savoia: Tulimieri da solo lanciato a rete tira in porta, ancora una volta Capece si supera e chiude lo specchio in due tempi. Minuto 17, clamoroso al Giraud, Savoia in svantaggio: cross dalla sinistra respinto dalla difesa oplontina, si avventa al volo Porcaro che batte Gallo: San Giorgio avanti. Termina così il primo supplementare, servirà ora un'altra rete ai bianchi per rimontare. Inizia il secondo supplementare, ma non cambia la sostanza: ancora un'occasione per gli ospiti con Auriemma che batte a rete dopo una respinta di Gallo. La conclusione del numero undici, per fortuna dei bianchi, termina alta sopra la traversa. Tre minuti dopo disattenzione di Guarro che manda in porta D'Andrea che dribbla un difensore e sfiora il palo sinistro. I ragazzi di Fabiano risentono psicologicamente del colpo subito e perdono lucidità, sbagliando troppo in fase difensiva e senza cattiveria in fase offensiva. Ultimo minuto del secondo tempo supplementare, contropiede ospite quattro contro uno, Guarro fuori dai pali, azione però vanificata da un fuorigioco fischiato agli ospiti. Assalto continuo dei bianchi che cingono d'assedio la difesa ospite, alla ricerca di uno spiraglio, del gol che garantirebbe la possibilità di giocarsi le gare decisive per l'accesso in D. Assedio dei torresi e parla persa da Sibilli che lancia Signorelli solo davanti al portiere, 1-3, si chiudono i giochi.
Il match termina con i lanci di fumogeni in campo, scene davvero tristissime. Il volto della festa nel settore ospiti, dove il San Giorgio celebra insieme ai propri tifosi la finale raggiunta. Tanto da rimpiangere, troppo da ricostruire, anche la civiltà di chi ancora lancia fumogeni in campo.
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