A cura della Redazione

Archiviato il pareggio col Bitonto, il Savoia si prepara ad affrontare nel prossimo turno una nuova formazione pugliese, i rossoblu del Taranto, attuale capolista del girone H e compagine fra le più in forma del momento.

I bianchi, contro i neroverdi, hanno ottenuto il sesto risultato utile consecutivo (quinto dall’approdo di Campilongo in biancoscudato), e possono contare sull’esperienza e la qualità di un gruppo molto affiatato. Come si evince anche dalle parole del giovane centrocampista Gaetano Maranzino. «Il gol subito domenica nei primi minuti ci ha messo in difficoltà, così come il rigore sbagliato poteva tagliarci le gambe - ha detto -. Ma la squadra è stata forte nel reagire, trovando il pareggio nel secondo tempo e rischiando anche di vincerla. Ce l’abbiamo messa tutta, purtroppo non siamo stati molto fortunati nelle conclusioni. Il gol di Gianmarco (Tedesco, ndr) è stato una liberazione per tutti; la corsa e l’abbraccio con chi era in panchina ed in campo, invece, il segnale dell’unità del nostro gruppo. Per un calciatore giovane è importante poter contare sulla compattezza dello spogliatoio. Noi under - ha proseguito il centrocampista - sappiamo di poter imparare tanto dai giocatori più esperti. Ancora di più in una piazza come Torre Annunziata, in cui fra società e tifosi sembra di essere in categorie superiori. Sono esperienze che ti fanno crescere tanto. Per quanto riguarda la prossima gara, andremo a Taranto per fare il nostro gioco, cercando di portare un risultato positivo a casa. C’è il massimo rispetto per i tarantini, che nelle ultime uscite hanno fatto benissimo, ma andremo lì per fare la nostra partita».

Sul versante mercato, salta il tarsferimento dell'attaccante Zmimer dalla Cavese. Questioni burocratiche hanno bloccato il passaggio del centravanti in biancoscudato.

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