A cura della Redazione

Nel giorno di San Valentino, il Napoli dice addio (ma potrebbe essere un arrivederci) ad Hamsik. Il capitano si trasferisce in Cina, al Dalian. Giunge così a conclusione la trattativa di mercato, complicata e caratterizzata dal dietrofront del club che chiedeva garanzie ai cinesi sul pagamento del calciatore.

La storia d'amore dello slovacco con la maglia azzurra ed un intero popolo comincia nella stagione 2007/2008.  Da lì, è un susseguirsi di primati per il centrocampista: maggior numero di presenze (520 complessive, 408 in Serie A) con gli azzurri, marcatore "all time" con 121 gol. In bacheca due Coppe Italia ed una Supercoppa nazionale.

«La Società azzurra abbraccia affettuosamente Marek Hamsik e lo ringrazia per questi splendidi 12 anni trascorsi insieme, caratterizzati da grande dedizione e profondo sentimento di appartenenza alla maglia del Napoli - recita una nota del club -. Marek ha saputo conferire un apporto fondamentale ed encomiabile sia sotto il profilo umano che sportivo segnando una epoca calcistica e assurgendo a simbolo dell’era De Laurentiis. Un capitano, un esempio, un calciatore e un uomo che Napoli amerà per sempre. E che per sempre resterà nella nostra storia. Marek si appresta ad iniziare questa nuova avventura in Cina per la quale la Società gli augura tutte le fortune possibili e tante soddisfazioni sia morali che sportive».

De Laurentiis è pronto però a riabbracciarlo quando avrà concluso la sua esperienza in Oriente: «Le porte al Napoli saranno sempre aperte per lui».

Ed allora, ciao "Capitano, mio capitano!".

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