A cura della Redazione

Vittoria e sofferenza. È il binomio che ha caratterizzato la partita del Napoli contro l'Udinese. Al San Paolo gli azzurri di Ancelotti si impongono 4-2, risultato che però racconta una gara "strana", dominata nella prima mezz'ora dal Napoli e poi rimessa in piedi dalla voglia di rivalsa dei friuliani che, nel primo tempo, recuperano il doppio svantaggio.

Napoli in gol al 17' con Younes, schierato titolare. Per lui prima rete in Serie A. Al 26' raddoppia Callejon. In entrambi i casi c'è lo zampino di Mertens, autore di due assist. Gara chiusa? Macché! Le amnesie difensive dei partenopei rimettono in corsa l'Udinese, che prima accorcia con Lasagna e poi pareggia con Fofana. In tutto questo, grande spavento per Ospina che ad inizio gara si infortuna alla testa in uno scontro di gioco con Pussetto. Poco dopo aver subito la seconda rete, il portiere azzurro si accascia a terra, quasi privo di sensi. Soccorsi in campo. Ospina viene poi portato in ospedale per accertamenti. Si sospetta un trauma cranico e verrà tenuto sotto osservazione.

Nella ripresa, Napoli arrembante. Ancelotti lancia Verdi al posto di Younes. Al 57' Milik riporta in avanti il Napoli con un colpo di testa da calcio d'angolo: 3-2. Per l'attaccante polacco è la rete numero 15 in campionato. Poi finalmente torna a colpire Mertens, che non segnava dal 29 dicembre scorso. Splendido tiro a giro del belga.

Il Napoli consolida il secondo posto, a - 15 dalla Juventus, che subisce la prima sconfitta in campionato ad opera del Genoa. 

Si torna in campo il prossimo 31 marzo per la sosta delle Nazionali. Il Napoli affronta in trasferta la Roma (ore 15).

LE CONDIZIONI DI OSPINA - IL TWEET DEL NAPOLI

Ospina ha avuto una crisi ipotensiva conseguente ad un trauma subito al 10’ PT con perdita di sangue, senza però aver perso coscienza. Ha fatto una tac dall’esito negativo e sarà trasferito a breve nella clinica Pineta Grande dove resterà in osservazione per le prossime 24 ore. 

(foto Salvatore Gallo - Agostino Gemito)