A cura della Redazione

Salta la fusione tra l’Oplontina e il Massa Vesuvio. Questa la decisione ultima assunta dal Presidente Andrea Fasolillo che, di fatto, sancisce l’uscita di scena della compagine di Torre Annunziata dal palcoscenico del massimo campionato regionale di calcio a 5.

È davvero triste prendere atto che il breve cammino della squadra debba interrompersi dopo appena due stagioni da protagonista. All’esordio in C1, da semplice “matricola”, l’Oplontina ha disputato un torneo esaltante, chiudendo al quarto posto e con il merito di aver conquistato una finale di Coppa.

Quest’anno i ragazzi di mister Crescenzio Falcone hanno chiuso al terzo posto ma non hanno potuto disputare i play off che avrebbero certamente meritato per impegno e determinazione.

Una serie di coincidenze sfortunate, non ultima l’improvvisa mancanza di  disponibilità del Palazzetto dello Sport di Boscoreale nella fase cruciale della stagione, nonostante fossero stati onorati tutti gli impegni economici assunti con il gestore, ha penalizzato oltremisura una squadra che ha fatto onore alla maglie ed al nome che porta.

Il dg Matteo Viviano non nasconde la propria “amarezza per questa grave decisione della proprietà” che ha mandato a monte l’intesa con il Massa Vesuvio, unica soluzione di buon senso per evitare la decadenza del titolo sportivo dell’Oplontina.

Come già anticipato al 30 giugno tutti gli atleti e l’allenatore saranno svincolati e potranno prendere liberamente altre strade sportive.

Per quanto riguardo Viviano il diretto interessato non esclude il suo ingresso nel Massa Vesuvio, società da lui proposta al presidente Fasolillo per non far morire inutilmente il titolo dell’Oplontina. Il giovane imprenditore di Trecase ha, tuttavia, optato per una soluzione diversa, chiudendo una pagina di storia e di impegno sociale che, in ogni caso, meritava di essere raccontata.